Premio Nazionale “Pallade Veliterna” – Premio di Pittura “La Scaletta” 2013
TRA ARTE –
STORIA E VINO
Una edizione particolare quella
appena chiusa del Premio Nazionale “Pallade Veliterna” e del Premio di Pittura
“La Scaletta”
organizzati in Via Furio dal Circolo Artistico “La Pallade Veliterna”.
Messa in piedi grazie alla fatica del Presidente Alessandro Filippi e in
special modo della segretaria Alida Ferrettini. Numerosi gli artisti in gara,
un bel connubio tra vecchie glorie e giovani promesse. Via Furio si è animata
già dalla tarda serata di Venerdì con la sistemazione dell’allestimento, Sabato
con l’arrivo degli artisti è iniziata la Festa dell’Arte. Dicevo numerosi gli artisti in
gara e numerose le tecniche presenti in mostra. Ogni uno meriterebbe una
recensione, ogni uno meriterebbe una parola, perché la loro arte è la loro più
profonda espressione, che lascia leggere il profondo “ego” che ogni artista
lascia impresso in ciò che produce.
Per chi come lo scrivente, vive
il Premio da anni, è sempre una profonda emozione, vedere con quanta cura
allestiscono il loro settore e con quanta attenzione vigilano le loro opere. Il
Borgo medioevale quest’anno ha ospitato anche una novità inserita nel Premio,
il VELLETRI WINE FESTIVAL istituito con la collaborazione dell’ Assessorato
alla Valorizzazione dei Prodotti Locali per dare una vetrina diversa al nostro
prodotto principe il vino. Una volta chiuse le iscrizioni al Premio mediante
pubblico sorteggio svolto negli uffici dell’ Assessorato, alla presenza di Orlando
Pocci e dei Consiglieri Walter Bagaglini e Romano Favetta, nonché del Direttivo
della Pallade, gli artisti sono stati abbinati alle 27 etichette che le aziende
veliterne avevano posto in concorso. Questo insolito binomio è stato posto in
risalto con l’esposizione di alcune opere agli stand dei produttori e dei vini
lungo il percorso espositivo in Via Furio. Alle 19 di Sabato 28 Settembre dopo
una faticata immane e grazie all’apporto delle strutture espositive del Comune
di Lanuvio e della Delta Costruzioni di Cecchina, il nastro tagliato da
Eleonora Gualtieri (nipote di Gustavo) e da Antonino Calcagni è caduto dando il
via alla manifestazione. La gente ha visitato la mostra fino a tarda sera,
apprezzando le opere esposte, molti hanno apprezzato ed ammirato le opere dei
ragazzi del Liceo Artistico “Antonio Cederna” preziosi manufatti scultorei
patinati. La giuria composta da Mario Nicosia curatore della rassegna
internazionale “Natale di Roma” dal maestro Julianos Kattinis ,dal maestro
d’arte Fabio Pontecorvi e dal Dr. Nicolò Di Donato ha lavorato alle 19.30
facendo ritardare la cerimonia di premiazione per decretare i vincitori che
sono risultati i seguenti:
PAUL ANDI BOCU Premio Nazionale
Pallade Veliterna
RODOLFO LEUZZI Premio di Pittura
“La Scaletta”
III°Targa Gustavo Gualtieri
PALMIRO TAGLIONI Premio
“Benedetto Di Vito” per la scultura
MARIA RITA CANTERANI Premio
“Madonna delle Grazie” per l’arte sacra
ALBERTO BASTIANELLI Premio
“Augusto Imperatore” per il miglior quadro dedicato a Velletri
AMERICO DE VECCHIS Targa “Città
di Velletri” per la grafica
CHIARA PROTANI Targa “Via Furio”
per la tecnica
LUCA CANDIDI Premio “Marcello
Ilardi” al miglior soggetto pittorico
Grazie alla volontà dell’
Assessore Orlando Pocci è stata ripristinata quest’anno l’estemporanea di
pittura con tema VELLETRI LA VITE E IL
VINO solo quattro i partecipanti Chiara
Protani – Alberto Bastianelli – Alessandro Argentesi – Errico Scacchi, la
giuria si è così espressa assegnando per la seconda volta (la prima fu lo
scorso anno) i premi dedicati ai monumenti simbolo delle Decarcie veliterne.
CHIARA PROTANI prima classificata
2° PREMIO CASA DELLA RAGIONE
ALBERTO BASTIANELLI secondo
classificato 2° PREMIO “PIAZZA DI CORTE”
ALESSANDRO ARGENTESI terzo
classificato 2° PREMIO “ ANDREA TORRUZZI”
ENRICO SCACCHI quarto
classificato 2° PREMIO “TORRE DEI FOSCHI”
Sono stati premiati invece il
Gelso di Vigna Rioli con la Pallade
Veliterna per il VELLETRI WINE FESTIVAL il Centogocce di
Colle delle Cese con la
Scaletta per il
VELLETRI WINE FESTIVAL i due Augustus sono andati al Ciliegio di Vigna
Rioli e al Tulino di Colle di Maggio.
Si tratta di una edizione “0” quella del VELLETRI WINE
FESTIVAL mirata a riscoprire il valore del nostro prodotto principe e a
valorizzarlo affinché si possa creare ogni anno il confronto con una realtà
vicina e valorizzare quella strada dei vini di cui Velletri è una tappa
importante.
Ci siamo resi conto che non basta
valorizzare il prodotto offrendolo alla massa, bisogna presentarlo con classe
mirando a quella fascia di estimatori d’arte e di enologia che guidati in un
percorso quello del borgo medioevale potrebbero valorizzare le nostre
eccellenze artigianali ed enologiche. Quest’anno infatti la manifestazione ha
avuto la visita di importanti critici, tra i quali il Dr. Lepri proprietario di
una galleria in Via Margutta che ha apprezzato l’idea invitando i curatori a
svilupparla e farla crescere.
Tra Arte con i nostri pittori e
scultori, storia il nostro bel borgo medioevale, vino il nostro nettare,
potremmo fare passi da giganti e risvegliare il centro storico cittadino dando
un nuovo volano all’economia.
Alessandro Filippi
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