Il circolo artistico La Pallade Veliterna in collaborazione con l' Arciconfraternita della Carita' Orazione e Morte prosegue il progetto di rendere fruibile la chiesa di S.Apollonia per iniziative a sfondo culturale e artistico.
ARTE DI QUARESIMA
Dopo la mostra con le icone di Emanuela Tardivo prosegue il progetto che il circolo artistico La Pallade Veliterna cura in collaborazione con l'Arciconfraternita della Carita' Orazione e Morte per rendere fruibile la chiesa di s.Apollonia per iniziative a sfondo culturale e artistico. La seconda iniziativa e' Arte di Quaresima. Sono state esposte da Domenica 25 Febbraio opere a tema quaresimale di artisti della Societa' delle Belle Arti e dell' Accademia Arte e Artigianato di Verona e di Giuseppe Bianchi romano. L' Altare della Madonna della Vita ospita il Cristo Blu opera del maestro Claudio Rossato di Verona. Si tratta di un'opera moderna ma molto significativa per riflettere in questo periodo sulla passione e la morte di Cristo. L' Altare di Santa Maria Goretti ospita il volto della Sindone opera di Giuseppe Bianchi romano, mentre l' altare di S.Apollonia ospita una deposizione di Gianni Lollis di Verona. Un Crocefisso di iconografia tradizionale si trova esposto sull'altare si S.Pio X ed e'opera di Luciano Ortolani di Verona. L'altare di S. Giuseppe ospita un volto di Cristo della signora Carla Franchi sempre di Verona. Le opere sono visibili durante le ore di apertura della chiesa il mercoledi' pomeriggio e la domenica mattina.
Alessandro Filippi
pagina ufficiale dell'associazione che dal 2013 ha ricevuto in uso la sede storica dell'Istituto d'arte Juana Romani in Via Luigi Novelli 3 atttaverso una regolare convenzione con la dirigente del Cesare Battisti di Velletri dr.ssa Stefania Ciarla
domenica 25 febbraio 2018
sabato 24 febbraio 2018
Velletri prima in Italia
Il Comune di Velletri primo in Italia a riconoscere l’arte e la cultura del grande autore – regista romano
DOPO IL NO DELLA GIUNTA CAPITOLINA VELLETRI DEDICA UN VIALE AL MAESTRO GIGI MAGNI
Nonostante una proposta supportata da esponenti del mondo dello spettacolo come Gigi Proietti – Enrico Brignano – Pippo Franco la giunta Raggi esprime parere negativo per intitolare un viale del Giardino degli Aranci al maestro romano, Velletri in occasione del suo 90° compleanno gli dedica un viale della Villa Ginnetti.
Il Messaggero di Roma, il 17 Gennaio pubblicava un articolo, nel quale si diceva che la giunta Raggi aveva espresso parere negativo per l’intitolazione al maestro Luigi Magnidi un viale del Giardino degli Aranci accanto a quelli dedicati a Manfredi e Fiorentini. Il giornalista forse non sapeva che il Comune di Velletri, intanto facendo propria la proposta del Circolo Artistico La Pallade Veliterna, stava iniziando la procedura per intitolare un viale della Villa Ginnetti a Magni, in occasione del suo 90°compleanno. L’iter si è concluso positivamente il 19 Febbraio. Un obbiettivo raggiunto grazie all’impegno del Sindaco Fausto Servadio e degli Assessori Luca Masi, delegato alla toponomastica, Orlando Pocci, Marcello Pontecorvi e delle consigliere Romina Trenta e Sabina Ponzo. Con quest’atto Velletri è il primo comune in Italia a riconoscere ufficialmente l’arte e la cultura dell’autore regista scomparso nel 2013. Magni ben conosceva Velletri, vi era stato nel 2001 insieme a sua moglie Lucia Mirisola invitati da Italo Moscati a ritirare il Premio Eduardo alla carriera. Il riconoscimento consisteva in una riproduzione argentea, opera di Mario Cipriani, di una delle antefisse del Museo Civico. Velletri e il suo territorio hanno interessato il regista anche per spunti lavorativi infatti vi ha girato parte del suo ultimo lavoro per il grande schermo “La Carbonara” e al Palazzo Chigi di Ariccia ha girato alcune scene de La Notte di Pasquino. Lavoro che rappresenta l’addio al pubblico di Magni e di Nino Manfredi.La 24° Festa delle Camelie sarà la degna occasione per svolgere la cerimonia di svelamento della targa e contestualmente inaugurare la mostra dal titolo “Gigi Magni filmografia di un regista” presso la sala Marcello De Rossi del Polo Espositivo Juana Romani. L’esposizione ideata per ripercorrere la sua carriera vedrà esposti costumi – statue di scena oggetti e ricordi. La ricerca è stata lunga e difficile, ma grazie alla disponibilità della famiglia De Angelis scultori per il cinema da tre generazioni saranno esposte statue de “Nell’Anno del Signore” de “In nome del Papa Re” e della Carbonara”. La costumi d’Arte Peruzzi ha messo a disposizione quattro costumi originali di Lucia Mirisola usati per il Generale (1987), La Carbonara (2000), In nome del Popolo Sovrano (1990), La Notte di Pasquino (2003). Si tratta di costumi usati da Franco Nero – Lucrezia Lante Della Rovere – Alberto Sordi – Nino Manfredi. Dalla ditta Rancati arriverà la ghigliottina usata per la scena dell’esecuzione dei carbonari nell’anno del signore. Due eventi collaterali durante la mostra contestualizzeranno due opere di Magni. Il primo il 13 aprile alle ore 17.00 proiezione de “In nome del Popolo Sovrano” a seguire con P. Filippo Lovison dell’ordine dei Barnabiti ( di cui faceva parte il Vescovo Erba) si parlerà della figura del Padre Ugo Bassi che nella storia della Repubblica Romana ha avuto un ruolo rilevante. L’epopea garibaldina a Roma sarà trattata da Enrico Luciani dell’ Associazione Amilcare Cipriani. Il 21 Aprile Natale di Roma alle 17.00 ci sarà la proiezione de “Nell’Anno del Signore” a seguire con la Dr.ssa Annalisa Gentilini e Rita Gatta si parlerà di Leonida Montanari medico condotto in Rocca di Papa. Durante la durata della mostra in una sala appositamente allestita verrà proiettata l’intera filmografia con speciale riguardo a tre opere Faustina per la quale si celebra il 50°anniversario dell’uscita nelle sale, Nell’Anno del Signore del quale ricorre il 50 della sceneggiatura e In nome del Papa Re del quale ricorre il 40° dall’uscita nelle sale. Un mese con Magni per apprezzarne il valore e far conoscere ai giovani un capitolo della storia del cinema.
Alessandro Filippi
DOPO IL NO DELLA GIUNTA CAPITOLINA VELLETRI DEDICA UN VIALE AL MAESTRO GIGI MAGNI
Nonostante una proposta supportata da esponenti del mondo dello spettacolo come Gigi Proietti – Enrico Brignano – Pippo Franco la giunta Raggi esprime parere negativo per intitolare un viale del Giardino degli Aranci al maestro romano, Velletri in occasione del suo 90° compleanno gli dedica un viale della Villa Ginnetti.
Il Messaggero di Roma, il 17 Gennaio pubblicava un articolo, nel quale si diceva che la giunta Raggi aveva espresso parere negativo per l’intitolazione al maestro Luigi Magnidi un viale del Giardino degli Aranci accanto a quelli dedicati a Manfredi e Fiorentini. Il giornalista forse non sapeva che il Comune di Velletri, intanto facendo propria la proposta del Circolo Artistico La Pallade Veliterna, stava iniziando la procedura per intitolare un viale della Villa Ginnetti a Magni, in occasione del suo 90°compleanno. L’iter si è concluso positivamente il 19 Febbraio. Un obbiettivo raggiunto grazie all’impegno del Sindaco Fausto Servadio e degli Assessori Luca Masi, delegato alla toponomastica, Orlando Pocci, Marcello Pontecorvi e delle consigliere Romina Trenta e Sabina Ponzo. Con quest’atto Velletri è il primo comune in Italia a riconoscere ufficialmente l’arte e la cultura dell’autore regista scomparso nel 2013. Magni ben conosceva Velletri, vi era stato nel 2001 insieme a sua moglie Lucia Mirisola invitati da Italo Moscati a ritirare il Premio Eduardo alla carriera. Il riconoscimento consisteva in una riproduzione argentea, opera di Mario Cipriani, di una delle antefisse del Museo Civico. Velletri e il suo territorio hanno interessato il regista anche per spunti lavorativi infatti vi ha girato parte del suo ultimo lavoro per il grande schermo “La Carbonara” e al Palazzo Chigi di Ariccia ha girato alcune scene de La Notte di Pasquino. Lavoro che rappresenta l’addio al pubblico di Magni e di Nino Manfredi.La 24° Festa delle Camelie sarà la degna occasione per svolgere la cerimonia di svelamento della targa e contestualmente inaugurare la mostra dal titolo “Gigi Magni filmografia di un regista” presso la sala Marcello De Rossi del Polo Espositivo Juana Romani. L’esposizione ideata per ripercorrere la sua carriera vedrà esposti costumi – statue di scena oggetti e ricordi. La ricerca è stata lunga e difficile, ma grazie alla disponibilità della famiglia De Angelis scultori per il cinema da tre generazioni saranno esposte statue de “Nell’Anno del Signore” de “In nome del Papa Re” e della Carbonara”. La costumi d’Arte Peruzzi ha messo a disposizione quattro costumi originali di Lucia Mirisola usati per il Generale (1987), La Carbonara (2000), In nome del Popolo Sovrano (1990), La Notte di Pasquino (2003). Si tratta di costumi usati da Franco Nero – Lucrezia Lante Della Rovere – Alberto Sordi – Nino Manfredi. Dalla ditta Rancati arriverà la ghigliottina usata per la scena dell’esecuzione dei carbonari nell’anno del signore. Due eventi collaterali durante la mostra contestualizzeranno due opere di Magni. Il primo il 13 aprile alle ore 17.00 proiezione de “In nome del Popolo Sovrano” a seguire con P. Filippo Lovison dell’ordine dei Barnabiti ( di cui faceva parte il Vescovo Erba) si parlerà della figura del Padre Ugo Bassi che nella storia della Repubblica Romana ha avuto un ruolo rilevante. L’epopea garibaldina a Roma sarà trattata da Enrico Luciani dell’ Associazione Amilcare Cipriani. Il 21 Aprile Natale di Roma alle 17.00 ci sarà la proiezione de “Nell’Anno del Signore” a seguire con la Dr.ssa Annalisa Gentilini e Rita Gatta si parlerà di Leonida Montanari medico condotto in Rocca di Papa. Durante la durata della mostra in una sala appositamente allestita verrà proiettata l’intera filmografia con speciale riguardo a tre opere Faustina per la quale si celebra il 50°anniversario dell’uscita nelle sale, Nell’Anno del Signore del quale ricorre il 50 della sceneggiatura e In nome del Papa Re del quale ricorre il 40° dall’uscita nelle sale. Un mese con Magni per apprezzarne il valore e far conoscere ai giovani un capitolo della storia del cinema.
Alessandro Filippi
domenica 4 febbraio 2018
Invito
Sabato 10 febbraio la prestigiosa icona dell'abbraccio di raffaele quadri arrivera' da Santa Maria delle mole al polo espositivo juana romani. Alle ore 18.00 incontro con il suo autore
domenica 28 gennaio 2018
Premio Pasquino 2018
1968 - 2018 per celebrare il 50 anniversario della stesura della sceneggiatura de "Nell'anno del Signore" il circolo artistico la pallade veliterna istituisce il premio "pasquino e il premio "cornacchia" dedicato il primo alla celebre statua parlante di Roma e il secondo al calzolaro ignorante interpretato da Nino Manfredi nel film di Luigi Magni ma che in verita' era colui che dava voce alla statua nel 1825.
Contestualmente si bandisce la prima edizione dei due premi per la 24 festa delle camelie prevista a Velletri l'ultimo fine settimana di Marzo.
Al premio pasquino possono partecipare tutti gli artisti pittori scultori grafici fotografi residenti sul territorio nazionale con opere a tema ROMA spigolature di una citta'
Le opere di libero formato devono arrivare al popolo espositivo Juana Romani sito in Velletri in Via Luigi Novelli 3 entro il 20 marzo 2018. L'iscrizione va fatta alla mail decarcievelletri@gmail.com entro il 15 marzo 2018 inviando la propria adesione e il numero delle opere che si intende esporre.
Il contributo di iscrizione e' di dieci euro ad opera da versare alla consegna delle stesse.
Una commissione di esperti valutera' le opere per decretare le vincitrici. Ne saranno premiate cinque.
Al premio cornacchia possono partecipare poeti e scrittori con poesie e sonetti editi o inediti con tema ROMA la sua storia e i suoi personaggi da declamare davanti alla commissione giudicatrice una sezione e riservata ai gruppi musicali che hanno come repetorio ROMA sia nella canzone tradizionale che moderna anche questi si esibiranno davanti alla commissione giudicatrice nei giorni della manifestazione il cui programma e'in via di definizione. Il contributo d'iscrizione e' di 10 euro a gruppo o a poeta sono ammessi anche singoli cantanti. Per le esecuzioni il circolo artistico mette a disposizione solo un impianto di amplificazione ogni altra cosa compreso il fonico deve essere a cura del gruppo o del cantante partecipante. La durata di ogni esecuzione viene fissata in mezz'ora
Il presidente
Alessandro Filippi
Contestualmente si bandisce la prima edizione dei due premi per la 24 festa delle camelie prevista a Velletri l'ultimo fine settimana di Marzo.
Al premio pasquino possono partecipare tutti gli artisti pittori scultori grafici fotografi residenti sul territorio nazionale con opere a tema ROMA spigolature di una citta'
Le opere di libero formato devono arrivare al popolo espositivo Juana Romani sito in Velletri in Via Luigi Novelli 3 entro il 20 marzo 2018. L'iscrizione va fatta alla mail decarcievelletri@gmail.com entro il 15 marzo 2018 inviando la propria adesione e il numero delle opere che si intende esporre.
Il contributo di iscrizione e' di dieci euro ad opera da versare alla consegna delle stesse.
Una commissione di esperti valutera' le opere per decretare le vincitrici. Ne saranno premiate cinque.
Al premio cornacchia possono partecipare poeti e scrittori con poesie e sonetti editi o inediti con tema ROMA la sua storia e i suoi personaggi da declamare davanti alla commissione giudicatrice una sezione e riservata ai gruppi musicali che hanno come repetorio ROMA sia nella canzone tradizionale che moderna anche questi si esibiranno davanti alla commissione giudicatrice nei giorni della manifestazione il cui programma e'in via di definizione. Il contributo d'iscrizione e' di 10 euro a gruppo o a poeta sono ammessi anche singoli cantanti. Per le esecuzioni il circolo artistico mette a disposizione solo un impianto di amplificazione ogni altra cosa compreso il fonico deve essere a cura del gruppo o del cantante partecipante. La durata di ogni esecuzione viene fissata in mezz'ora
Il presidente
Alessandro Filippi
mercoledì 3 gennaio 2018
Bilancio 2017
1) potenziato il sistema di illuminazione della sala marcello de rossi
2) sostituite gran parte delle lampade alogene del piano terra con lampade a led
3) potenziata l'illuminazione dell'androne d'ingresso
4) ritinteggiatura di alcuni ambienti espositivi
5) istallato un potenziamento del sistema di sicurezza interno con gli apparati verisur grazie a Riccardo Savi
6) aperta una nuova sala polifunzionale dedicata ad Ugo Tognazzi che oltre ad essere sede espositiva e'anche abita a sede per le attivita'laboratoriali dirette dal maestro Stefano Stefano Piali
7) intitolata una sala al maestro Luigi Magni dove sono esposte in permanenza le sue grafiche satiriche e il manoscritto de In nome del Papa Re
8) allestita una mostra permanente con le opere degli artisti che hanno avuto studio in via margutta
9) accolta la collezione Gavel della prof.ssa Lucrezia Rubini sfrattata dal museo lanciani di Guidonia con opere provenienti da varie parti del mondo argentina - brasile - america - italia
10) grazie al maestro Fabio Massimo Caruso sono iniziate le riprese di un video professionale del polo che sara'diffuso su canali nazionali. Opera realizzata da Viviana Panfili e Luca Arduini reduci da un film con Cristof Lambert e Maria Grazia Cucinotta
11) ricordato Lando fiorini alla presenza del figlio Francesco
12) presentato un lavoro su Rino Gaetano con la partecipazione del bassista di claudio baglioni
13) allestita in estate una mostra documentaria su Umberto Mastroianni sculore di fama mondiale
14) presentato il premio pallade veliterna in via margutta
15) la realizzazione del dramma Cencio Vendetta morte di un brigante di Giovanni Ponzo concessione della sala de rossi per le prove e progettazione e costruzione delle scenografie opera di Guido Giani e Daria Colasanti
Queste sono solo le cose piu'importanti a voi i commenti
Partecipazione
Il circolo artistico la pallade veliterna partecipa col cuore al lutto delle famiglie
Zaralli e Mancini per la perdita
di Don Gaetano e Spartaco
Due persone che hanno scritto la storia di Velletri.
Zaralli e Mancini per la perdita
di Don Gaetano e Spartaco
Due persone che hanno scritto la storia di Velletri.
Venerdi 29 dicembre al Polo Espositivo Juana Romani protagonista ancora Roma
Velletri ha reso omaggio a Lando Fiorini e a Lucia Mirisola Magni
Presente in rappresentanza della famiglia Fiorini il figlio di Lando Francesco
Ancora protagonista Roma al Polo Espositivo Juana Romani. Venerdi' 29 dicembre il circolo artistico La Pallade Veliterna ha organizzato con la collaborazione Shany Martin e Giorgio Spagnoli una serata dedicata a Lando Fiorini "la voce di Roma" scomparso il 9 dicembre. Un ricordo venuto dal cuore per salutare un uomo e un artista che in quasi cinquant'anni ha cantato Roma e la romanita' attraverso i grandi brani del repertorio tradizionale della citta' eterna e quelli che sono stati i cavalli di battaglia del cantante trasteverino. Da Roma e'arrivato il figlio Francesco che con gli occhi velati di commozione ha assistito a tutta la manifestazione ringraziando la citta' di Velletri per l'affetto dimostrato al padre. La serata e' terminata con il ricordo della signora Lucia Mirisola Magni la moglie del grande regista romano scomparsa il 23 dicembre. Shany Martin introdotto da Alessandro Filippi ha cantato la celebre nu glie da retta roma tratta da Tosca. Per la buona riuscita dell'evento vanno ringraziati Antonello e Alessandro Sanna per la concessione del service e Paolo Santapace per aver curato la fonica. Francesco Fiorini ha avuto parole di apprezzamento per il polo espositivo per l'impegno con cui viene gestito e curato spronando a non fermarsi mai.
Alessandro Filippi
Le esequie si sono svolte martedi'26 dicembre presso la chiesa degli artisti a Piazza del Popolo
L'addio a Lucia Mirisola - Magni
Due volte premio David di Donatello e due volte Nastro d'argento.
Martedi' 26 dicembre a mezzogiorno presso la chiesa degli artisti in Piazza del Popolo si sono svolte le esequie della signora Lucia Mirisola - Magni. Presenti in rappresentanza del Polo Espositivo Juana Romani il responsabile Alessandro Filippi e Paolo Pace presidente dell'associazione clik! . Lucia Mirisola e'stata una delle piu'importanti scenografe e costumiste del cinema e del teatro italiano. La sua formazione ha origine in un Liceo Artistico di Venezia dove era nata nel 1928. Trasferita a Roma ha frequentato il Centro Sperimentale di Cinematografia. Conosce in una osteria romana in Via Flaminia Luigi Magni. Da quel momento nasce qualcosa che prima li porta a vivere insieme per risparmiare un affitto e poi al matrimonio in comune a Roma il 16 agosto 1956 e poi in chiesa a Venezia nel 1984. Gigi e Lucia oltre che nella vita sono stati anche una coppia sul set. Il loro genio creativo ha fatto nascere film che non hanno certo bisogno di presentazione. Tranne che "Nell'anno del Signore" dove ha firmato solo i costumi (le scenografie erano di Carlo Egidi) Lucia ha realizzato scenografie e costumi in tutti i lavori del marito. Un binomio che ha portato nella casa di Via del Babuino dove vivevano ben cinque David di Donatello e due nastri d'argento. Un curriculm di tutto rispetto che comprende anche lavori fatti per altri registi. Vanno ricordati Fellini - Monicelli - Pontecorvo. La sua scomparsa ci lascia orfani di una grande donna che ha scritto una pagina importante della storia del cinema e del teatro italiano sono suoi i costumi de "I sette Re di Roma" la commedia scritta dal marito ed interpretata da Gigi Proietti, come quelli di Gaetanaccio. Lucia ci ha lasciato proprio mentre al teatro dell'angelo andava in scena l'adattamento teatrale de "Nell'anno del Signore" di Antonello Avallone con i costumi di Red Bodo' da lei visti ed approvati come Gigi Magni approvo' il testo. Ora ci resta di Gigi e Lucia il grande patrimonio delle loro opere che li rende presenti tra noi.
Alessandro Filippi
Velletri ha reso omaggio a Lando Fiorini e a Lucia Mirisola Magni
Presente in rappresentanza della famiglia Fiorini il figlio di Lando Francesco
Ancora protagonista Roma al Polo Espositivo Juana Romani. Venerdi' 29 dicembre il circolo artistico La Pallade Veliterna ha organizzato con la collaborazione Shany Martin e Giorgio Spagnoli una serata dedicata a Lando Fiorini "la voce di Roma" scomparso il 9 dicembre. Un ricordo venuto dal cuore per salutare un uomo e un artista che in quasi cinquant'anni ha cantato Roma e la romanita' attraverso i grandi brani del repertorio tradizionale della citta' eterna e quelli che sono stati i cavalli di battaglia del cantante trasteverino. Da Roma e'arrivato il figlio Francesco che con gli occhi velati di commozione ha assistito a tutta la manifestazione ringraziando la citta' di Velletri per l'affetto dimostrato al padre. La serata e' terminata con il ricordo della signora Lucia Mirisola Magni la moglie del grande regista romano scomparsa il 23 dicembre. Shany Martin introdotto da Alessandro Filippi ha cantato la celebre nu glie da retta roma tratta da Tosca. Per la buona riuscita dell'evento vanno ringraziati Antonello e Alessandro Sanna per la concessione del service e Paolo Santapace per aver curato la fonica. Francesco Fiorini ha avuto parole di apprezzamento per il polo espositivo per l'impegno con cui viene gestito e curato spronando a non fermarsi mai.
Alessandro Filippi
Le esequie si sono svolte martedi'26 dicembre presso la chiesa degli artisti a Piazza del Popolo
L'addio a Lucia Mirisola - Magni
Due volte premio David di Donatello e due volte Nastro d'argento.
Martedi' 26 dicembre a mezzogiorno presso la chiesa degli artisti in Piazza del Popolo si sono svolte le esequie della signora Lucia Mirisola - Magni. Presenti in rappresentanza del Polo Espositivo Juana Romani il responsabile Alessandro Filippi e Paolo Pace presidente dell'associazione clik! . Lucia Mirisola e'stata una delle piu'importanti scenografe e costumiste del cinema e del teatro italiano. La sua formazione ha origine in un Liceo Artistico di Venezia dove era nata nel 1928. Trasferita a Roma ha frequentato il Centro Sperimentale di Cinematografia. Conosce in una osteria romana in Via Flaminia Luigi Magni. Da quel momento nasce qualcosa che prima li porta a vivere insieme per risparmiare un affitto e poi al matrimonio in comune a Roma il 16 agosto 1956 e poi in chiesa a Venezia nel 1984. Gigi e Lucia oltre che nella vita sono stati anche una coppia sul set. Il loro genio creativo ha fatto nascere film che non hanno certo bisogno di presentazione. Tranne che "Nell'anno del Signore" dove ha firmato solo i costumi (le scenografie erano di Carlo Egidi) Lucia ha realizzato scenografie e costumi in tutti i lavori del marito. Un binomio che ha portato nella casa di Via del Babuino dove vivevano ben cinque David di Donatello e due nastri d'argento. Un curriculm di tutto rispetto che comprende anche lavori fatti per altri registi. Vanno ricordati Fellini - Monicelli - Pontecorvo. La sua scomparsa ci lascia orfani di una grande donna che ha scritto una pagina importante della storia del cinema e del teatro italiano sono suoi i costumi de "I sette Re di Roma" la commedia scritta dal marito ed interpretata da Gigi Proietti, come quelli di Gaetanaccio. Lucia ci ha lasciato proprio mentre al teatro dell'angelo andava in scena l'adattamento teatrale de "Nell'anno del Signore" di Antonello Avallone con i costumi di Red Bodo' da lei visti ed approvati come Gigi Magni approvo' il testo. Ora ci resta di Gigi e Lucia il grande patrimonio delle loro opere che li rende presenti tra noi.
Alessandro Filippi
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