domenica 19 maggio 2019


Il 24 Maggio alle ore 18.00 presso la Galleria “La Mimosa” di Palazzo Caetani a Cisterna inaugurazione della mostra

MARIO SIRE SPIGARIOL percorso di un artista

Organizzata dal Gruppo Artistico “La Mimosa – Mario Spigariol” e dal Circolo Artistico “La Pallade Veliterna – Gustavo Gualtieri” con la collaborazione della famiglia Spigariol la mostra curata dallo storico dell’arte Marianna Cozzuto verrà dal 14 Giugno verrà allestita al Polo Espositivo Juana Romani a Velletri

Mario Sire Spigariol, nasce a Biancade il 10 Aprile del 1946, da padre  veneto e madre cisternese. In giovane età si trasferisce a Cisterna di Latina, dove sicuramente i suoi genitori si erano conosciuti essendo la sua famiglia arrivata nell’agro ai tempi della bonifica. Dopo le scuole medie, sotto la guida di importanti maestri inizia la sua attività di ceramista che poi completa frequentando corsi specialistici. Questa sua passione lo porta ad essere responsabile artistico per una importante azienda del settore di livello internazionale. La ceramica è il primo amore del percorso artistico di Spigariol, destinato poi ad incontrare la pittura, con l’uso di diverse tecniche dall’olio all’affresco per passare poi per l’acquarello fino alla tempera. Artista poliedrico ci ha lasciato una vastissima produzione ha esposto in italia e all’estero riscuotendo ovunque lusinghieri successi di critica e di pubblico. Nel 1981 fonda con altri amici a Cisterna, il gruppo artistico “La Mimosa” all’interno del quale si salda l’amicizia ultraventennale con Patrizio Veronese. De La Mimosa, Mario è stato direttore artistico fino al giorno della sua scomparsa. Con Patrizio Veronese è stato l’anima pulsante della Galleria omonima nata all’interno del bellissimo Palazzo Caetani di Cisterna. L’attività di artista, il gruppo artistico e la galleria erano gli impegni giornalieri di Spigariol, che negli anni è diventato il pilastro del mondo artistico pontino. Nel 1985 aderisce al Circolo Artistico La Pallade Veliterna fondato a Velletri da Gustavo Gualtieri e partecipa attivamente alle varie mostre organizzate dall’ associazione vincendo più volte il prestigioso Premio Nazionale Pallade Veliterna e il Premio di Pittura La Scaletta. Proprio il Premio Pallade Veliterna, insieme al Premio Cisterna  sono stati gli ultimi riconoscimenti che ha vinto. Nonostante le forze venivano sempre meno, volle essere presente a Velletri nel 2015 per partecipare alla festa per il trentennale della Pallade Veliterna associazione a cui è rimasto sempre profondamente legato, tanto da accettare subito l’invito a tornare ad esporre in Via Furio nel 2012 quando dopo un periodo di fermo si è organizzato di nuovo il Premio di Pittura La Scaletta. Invito accettato con l’amico Patrizio Veronese, entrambi tornati a Cisterna come sempre vincitori. Mario era un vero innamorato dell’arte e della cultura, nella sua produzione di artista si trova costantemente la prova tangibile di questa storia d’amore iniziata come abbiamo detto dalla sua adolescenza. Amore di cui la sua Maria Rita non affatto gelosa, ma che oggi lo fa sentire ancora tra di noi. Come parlare della sua arte? Be non è affatto facile, un compito molto particolare che ci impone di scavare nell’io più profondo del maestro Spigariol. Cavalli – fiori – volti questi i soggetti a lui cari e che ha rappresentato per una vita, se chiudiamo gli occhi, sembra di vedere un caleidoscopio di colori e di forme prendere vita. Sono le forme e i colori che Mario, riusciva a gettare su un foglio di carta o su una tela con una velocità impressionante, tanto da far diventare lividi d’invidia anche i russi, ma questa è un'altra storia. I suoi volti, particolari alcune volti chiari e ben percettibili all’occhio, altre volte appena accennati con quel non finito caro ad un certo Leonardo, sembra che ti guardino, ti scrutano nel profondo, quasi a cercare di tirarti fuori un pensiero, lasciarti un chiaro messaggio soggettivo e personale per ogni singolo osservatore. Le opere di Spigariol, rappresentano un percorso artistico, unico e irripetibile dove l’autore  trasporta la materia ceramica su una tela o su un muro se si tratta di un affresco tecniche antiche impolverate dalla storia ma che nelle mani di Mario hanno trovato una nuova vita. Questo era Spigariol un artista proveniente dal rinascimento, si perché della grande arte italiana ha saputo trarre le basi per il suo personale momento, quello che oggi è la sua preziosa eredità morale, il suo spirito sensibile e molto spesso libero vive nei fiori e nei cavalli, il sogno di un prato fiorito, dove meditare la bellezza della natura e la libertà di un cavallo al galoppo. Questi tre aspetti oggi sono Mario Spigariol, bellezza  vista nel volto di donna, creatura che l’uomo deve amare solo perché da lei nasce la vita – la natura vista come l’essenza della vita da dove tutto nasce e dove tutto finisce, la libertà vista in un cavallo al galoppo meravigliosa essenza della perfezione dell’opera divina. Si Mario questo ci trasmette oggi, attraverso le sue opere che ormai sono per Maria Rita – Roberto e Vanessa il contatto diretto con lui. Amico nostro grazie per tutto quello che ci hai testimoniato con la tua vita e la tua arte. Oggi la promessa che Patrizio ti fece è una realtà la Mimosa è rinata e porta il tuo nome, questo per continuare e non disperdere la passione che hai profuso per l’arte e per la Galleria di Palazzo Caetani. Quella galleria che è stata la tua casa, quella galleria oggi è nuovamente della Mimosa come giusto che sia, siamo certi che sarai felice di questa vittoria e noi che siamo qui a continuare ti promettiamo che andremo avanti riprendendo semplicemente da dove eravamo rimasti. E La Pallade Veliterna, sarà a fianco della nuova Mimosa per promuovere e diffondere l’arte. Ora che puoi salutaci Addis – Gustavo e i tanti amici che sono con te. Dipingete lassù nuovole leggiadre per farci vedere nuovi volti – cavalli – fiori. CIAO MARIO grazie. Un grazie te lo dico dal cuore per aver quella sera dove con una forza impressionante vincendo la sofferenza sei voluto essere presente a ritirare il PREMIO INTERNAZIONALE PALLADE VELITERNA alla carriera e a festeggiare i nostri trent’anni non lo dimenticherò mai.
Alessandro Filippi


la consegna del Premio Pallade Veliterna a Mario Spigariol Nov. 2015

Mario Sire Spigariol



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