La mostra triennale rende omaggio ai Cento Pittori di Via Margutta
Un settore del Polo Espositivo Juana Romani intitolato alla storica associazione romana
Un gesto per riconoscere lo straordinario percorso storico del noto gruppo romano
Il polo espositivo Juana Romani sancisce il suo rapporto di collaborazione e cammino comune con la storica associazione dei Cento Pittori di Via Margutta attraverso l'intitolazione di un settore del percorso espositivo al noto gruppo romano. Si tratta di una realtà che nel mondo artistico romano ha scritto una pagina determinante animando la mostra che due volte l'anno anima la strada romana dell'arte scrigno di tanta storia. Oggi il gruppo è guidato da Alberto Vespaziani. Con Velletri e con il Polo Espositivo Juana Romani l'associazione ha legami profondi numerosi di loro hanno le loro opere in permanenza nelle sale della struttura che in tre anni è diventata un punto di riferimento per gli artisti della regione Lazio e anche per quelli a livello nazionale. Attraverso uno scritto del presidente Vespaziani ripercorriamo la storia del gruppo perché chi legge possa comprendere l'importanza di questo gemellaggio.La tradizionale mostra di Via Margutta è nata nel lontano autunno del 1953, per iniziativa spontanea di alcuni pittori che nell’immediato dopoguerra si riunirono e decisero di dar vita e colore ad una strada che da sempre era stata il rifugio naturale di pittori, scultori, poeti, musicisti ed artigiani. E’ doveroso ricordare alcuni dei maggiori artefici di questa magnifica iniziativa che hanno vivacizzato una delle più caratteristiche vie romane; essi furono il compianto Gino Zocchi, Giovanni Omiccioli, Angelo Urbani del Faretto ed altri attuali artisti romani tra cui Giorgio Vespaziani e Domenico Lucani, che, infaticabilmente aiutati dall’entusiasta Dott. Venanzangeli che ne fu il protettore, diedero vita ad una manifestazione che è ormai entrata a far parte delle caratteristiche attrazioni Romane. A proposito del dott. Venanzangeli si deve dire che tanto ebbe a cuore detta manifestazione che sin dalla prima edizione, ottobre 1953, riuscì a far patrocinare tale iniziativa dall’allora Assessorato al Turismo Sport e Spettacolo. Detto patrocinio si concretizzò per le prime edizioni nella fornitura gratuita dell’energia elettrica e successivamente nel predisporre dei pannelli di iuta cucita intorno a delle armature metalliche che servivano a dare un certo ordine alla mostra. E così fino al 1969, anche sotto il patrocinio dell’Assessorato alle Belle Arti e Problemi della Cultura, a primavera ed in autunno gli artisti riempivano con le loro opere tutta la via Margutta, via Alibert, via degli Orti di Napoli e vicolo del Babuino, nonché tutti i caratteristici cortili. Successivamente, non si sa per quali motivi, con l’allora Assessore Prof. Mazzarello, l’Assessorato alle Belle Arti e Problemi della Cultura non intese più organizzare la mostra di via Margutta.Soltanto allora, dopo un anno di silenzio, alcuni pittori romani sentirono la necessità di continuare in qualunque modo quella che veniva considerata dai cittadini di Roma e dagli artisti Romani una festa dell’Arte. Fu così che si costituì l’attuale “Associazione Cento Pittori via Margutta” con un regolamento ed uno statuto che ricalca idealmente lo spirito che animò i precursori della mostra di strada.Infatti lo Statuto dice che l’Associazione non ha fini di lucro ed è indipendente da partiti politici e che scopi dell’associazione sono quelli di promuovere un dialogo cosciente tra l’artista ed il pubblico; di sensibilizzare e catalizzare l’opinione pubblica nel solco della tradizione culturale italiana all’opera di artisti che, accanto ai maestri contemporanei, stanno proponendo la loro maturità professionale.
Si cercò di dare un certo ordine alla mostra ed all’inizio, senza alcun patrocinio, si fecero costruire dei cavalletti metallici e successivamente degli ombrelloni gialli e rossi, che oltre che riparare le opere esposte dalle eventuali intemperie hanno ulteriormente caratterizzato la mostra.Successivamente si riuscì ad ottenere il patrocinio dell’Assessorato alle Belle Arti e Problemi della Cultura, patrocinio che si è sempre concretizzato nell’agevolare l’Associazione con i vari permessi d’occupazione suolo pubblico, vigilanza urbana etc.Oggi possiamo dire che l’Associazione Cento Pittori Via Margutta ha dato via alle manifestazioni artistiche fatte al di fuori delle gallerie tanto che a Milano nella via Bagutta ne esiste una analoga. L’ASSOCIAZIONE CENTO PITTORI VIA MARGUTTA, con la forza della sua compagine (centoquaranta artisti), ha creato una struttura espositiva composta da cavalletti metallici sormontati da ombrelloni che rappresentano la caratteristica peculiare delle manifestazioni. Tutte le spese inerenti l’organizzazione, le strutture, l’impianto elettrico, l’energia, la pubblicità a mezzo manifesti, striscioni, stampa, sono a completo carico degli associati. Fin dal 1985 gli artisti di Via Margutta hanno esposto anche in Piazza di Spagna, a dicembre e a luglio, e precisamente nella parte della piazza antistante il parcheggio pubblico e fino al parcheggio delle “carrozzelle”. Detta località fu prescelta dopo che fu preclusa la possibilità di esporre sulla scalinata di Trinità di Monti, dove tali esposizioni avvenivano con il patrocinio del Comune di Roma dal 1967. Recentemente la V Commissione Consiliare permanente del Dipartimento IV del Comune di Roma, con verbale n. 30 nella seduta del 3.3.98, ha preso in considerazione le richieste di una maggiore attenzione, da parte della Amministrazione Comunale, alle necessità dell’Associazione, esprimendo parere favorevole alla utilizzazione di Piazza Mignanelli per esposizione delle opere degli artisti. Da allora l’ASSOCIAZIONE CENTO PITTORI VIA MARGUTTA espone per due volte l’anno (a dicembre e a giugno ) a piazza Mignanelli.Gli artisti che espongono le loro esperienze vogliono anche testimoniare con la loro presenza l’attaccamento a questa via e cercano di farla rimanere strada consacrata all’Arte e sono riusciti, finora, a non trasformarla in una via aperta alle molteplici attività commerciali che ne avrebbero snaturato la caratteristica peculiarità che è ARTE ed ARTIGIANATO. L’Associazione ospita Artisti di tutto il mondo, assolvendo così al suo ruolo di diffondere la cultura e di sensibilizzare la opinione pubblica alle opere di Artisti noti e meno noti che propongono la loro professionalità. L’Associazione garantisce l’autenticità delle opere in quanto ogni artista, accuratamente selezionato, deve sottoporsi a prova artistica. Il consenso del pubblico a questa iniziativa è sempre maggiore in quanto riconosce all’Associazione Cento Pittori di Via Margutta il ruolo che gli è proprio di rendere più vivo il Centro Storico di Roma e quello di essere un vero veicolo culturale ed umanitario per le molteplici iniziative come quelle sul problema degli anziani (offrendo un televisore ad una casa di riposo), sul problema degli handicappati (dando la possibilità di esporre le loro opere), aiutando concretamente gli artisti indigenti, facendo esporre a profughi di paesi dell’Est Europeo, mettendo a disposizione della Croce Rossa Italiana 120 opere, ricavando una considerevole cifra messa a disposizione del popolo somalo; la stessa cosa è stata compiuta anche a favore degli indigenti italiani, ed ultimamente ha organizzato una riuscitissima mostra che si è svolta nel chiostro della Fontana dell’Ospedale Fatebenefratelli all’Isola Tiberina il cui ricavato è andato a favore dell’Ospedale Fatebenefratelli per i malati lontani.
Dal 15 gennaio al 15 febbraio 2003 si è svolta una importante rassegna artistica con opere di grande formato presso le “Piccole Terme Traianee” di Palazzo Valentini. Detta mostra è stata promossa dalla Provincia di Roma. Protagonista della vita culturale ed artistica della Capitale, sia per l’importanza delle manifestazioni (oltre cento artisti superselezionati con oltre 3000 opere), sia per l’alto livello artistico delle opere esposte, l’ASSOCIAZIONE presenta tanti artisti, ma ciascuno con un proprio linguaggio espressivo, una propria tecnica, un proprio messaggio. Queste importanti RASSEGNE D’ARTE sono aperte a tutti i cittadini che vogliono visitarle, che possono intrattenersi con gli artisti per approfondire la conoscenza dei loro linguaggi espressivi. Una così assidua partecipazione alla rassegna testimonia che nell’animo degli artisti permane viva la memoria storica di ciò che la celebre strada ha rappresentato in altri tempi, nonché la determinazione di portare avanti nel tempo questi valori, insieme al fascino che emana dalle antiche vestigia.In tutte le edizioni, l’ASSOCIAZIONE presenta artisti di tutto il mondo ed ospita nuovi talenti, che, come un vento rinnovatore, arricchiscono ulteriormente la manifestazione, sempre aperta ed attenta ai nuovi fermenti artistici. La Mostra d’arte in Via Margutta porta vita e cultura alla città ed in particolare al centro storico, con effetti di ricaduta sulla cultura dei cittadini e di tutti coloro che operano nel settore. La strada, uscendo dal letargo, si anima del clima di festa e di allegria della manifestazione. Le manifestazioni rappresentano il positivo risultato che si è ottenuto con la collaborazione nata tra l’ASSOCIAZIONE CENTO PITTORI VIA MARGUTTA con il COMUNE DI ROMA, la REGIONE LAZIO e la PROVINCIA DI ROMA che, insieme, vogliono rendere sempre più vivo e gioioso il CENTRO STORICO attraverso le manifestazioni a cielo aperto. Recentemente le manifestazioni sono state inaugurate da autorevoli personalità del mondo della cultura e della politica, quali il Sindaco Francesco Rutelli, l’Assessore alle Politiche Culturali Gianni Borgna, l’Assessore alla cultura della Provincia di Roma Paola Guerci, il Consigliere Ugo Sodano, il Consigliere Ferretti, il Presidente del Municipio I Giulia Pasquazi, il consigliere Mollicone, l’Assessore Pamela Pantano, il Consigliere Ivana Della Portella, nonché da personaggi del modo dello spettacolo quali l’attrice Valeria Marini, la ballerina Carla Fracci, il presentatoree musicista Enzo Arbore. Riconoscimenti e meriti sono stati ufficialmente conferiti dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio CIAMPI, dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali Giovanna Melandri, dall’Assessore alla Cultura della Regione Lazio Pasquale Donato, dall’Assessore alla Cultura della Provincia di Roma Paola Guerci, dal Sindaco Walter Veltroni. L’Associazione ha svolto le sue attività artistiche non solo a Roma ma anche in molte altre località: FIUGGI, ARICCIA, ANZIO, MINTURNO, ANAGNI, TARQUINIA, PESCARA, speriamo presto di averli tutti a Velletri magari in occasione del prossimo Premio Nazionale Pallade Veliterna a Settembre in occasione della festa dell'uva e dei vini.
Alessandro Filippi
pagina ufficiale dell'associazione che dal 2013 ha ricevuto in uso la sede storica dell'Istituto d'arte Juana Romani in Via Luigi Novelli 3 atttaverso una regolare convenzione con la dirigente del Cesare Battisti di Velletri dr.ssa Stefania Ciarla
domenica 5 marzo 2017
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