mercoledì 25 febbraio 2015

Conferenza Stampa

Sabato 28 febbraio presso il polo espositivo juana romani avrà luogo la conferenza stampa di presentazione della mostra il fregio del parlamento e il suo restauro e della collettiva di pittura scultura e grafica dedicata ad antonino e Mario Ciancia. Saranno proiettati i video ufficiali della manifestazione. Cittadini artisti operatori dell informazione sono invitati a partecipare

mercoledì 18 febbraio 2015

iniziano ad arrivare le adesioni istituzionali

La fondazione primoli ha concesso il suo patrocinio alla mostra in via di preparazione.
Siamo in attesa della concessione dell alto patronato del presidente della repubblica.
Del patrocinio della camera e del senato
Del patrocinio dell accademia di s.luca

domenica 15 febbraio 2015

La nostra associazione ringrazia di cuore la famiglia sartorio tutta per la fiducia che ha riposto in noi accogliendo il nostro progetto per rendere omaggio al grande maestro. Ringrazia di cuore la conservazione e restauro SNC e Cecilia bernardini la camera dei deputati e quanti stanno collaborando alla buona riuscita del progetto
Istituto d’Istruzione “Cesare Battisti”
 Liceo Artistico “Juana Romani” - Circolo Artistico “La Pallade Veliterna
 Archivio “Eredi Sartorio” Conservazione e Restauro snc e Cecilia Bernardini
Organizzazione Artistica “Friarte” – Associazione “La Mimosa
Associazione Dimensione Futura – Templari di Fra Raimondo Folquez

PRESENTANO
IL FREGIO DEL PARLAMENTO E IL SUO RESTAURO
(omaggio a Giulio Aristide Sartorio 1860 – 1932)

in occasione della Festa delle Camelie

14 MARZO – 27 APRILE 2015
(Sala Marcello De Rossi – Polo Espositivo Juana Romani
Via Luigi Novelli 3 Velletri )

INAUGURAZIONE 14 MARZO 2015 ORE 17
esporranno anche gli artisti del territorio per l’assegnazione del
Premio “Antonino e Mario Ciancia” prevista il 25 Aprile 2015 ore 12 

DOMENICA 22 MARZO 2015 ORE 11
Sala Marcello De Rossi Convegno
GIULIO ARTISTIDE SARTORIO 
IL FREGIO E IL SUO RESTAURO
intervengono
AVV. RENATO MAMMUCARI storico e critico d’arte
DANIELA BARTOLETTI restauratrice del fregio
CECILIA BERNARDINI restauratrice del fregio




lunedì 2 febbraio 2015

BANDO DEL PREMIO ANTONINO E MARIO CIANCIA

Comune di Velletri
Ass.ti alla Cultura e al Turismo
Circolo Artistico “La Pallade Veliterna
Organizzazione Artistica Ermeneglido Frioni “Friarte”

PREMIO ANTONINO E MARIO CIANCIA
Caprile 1851 – Velletri 1906 – Velletri 1876 – Roma 1940
  

14      Marzo – 27 Aprile 2015

Nell’ambito dell’annuale Festa delle Camelie, il Circolo Artistico “La Pallade Veliterna” indice il Premio Antonino e Mario Ciancia. Artisti che hanno scritto un capitolo fondamentale nella storia della nostra città a cavallo tra la fine del XIX secolo e gli anni quaranta del XX secolo. La collettiva farà da cornice ad una mostra evento dedicata al grande maestro Giulio Aristide Sartorio realizzata in collaborazione con l’Archivio “Sartorio” e la Camera dei Deputati.

REGOLAMENTO DEL CONCORSO

Articolo 1

Il premio Ciancia è un concorso aperto a tutti gli artisti italiani e stranieri di tutte le età e si svolgerà a Velletri dal 14 Marzo al 27 Aprile 2015 presso il polo espositivo Juana Romani ( Via Luigi Novelli 3 00049 Velletri). La collettiva sarà inaugurata in occasione della Festa delle Camelie appuntamento che richiama in città visitatori da tutto il territorio nazionale. Il premio è a cadenza biennale.

Articolo 2

Gli artisti che vogliono aderire al Premio dovranno inviare un loro curriculum vitae e le foto delle opere all’indirizzo email decarcievelletri@gmail.com entro e non oltre il 10 Marzo 2015.




Articolo 3

Sono ammesse opere di pittura – scultura – grafica. Per la pittura le opere devono essere di dimensioni minime 50 x 70 massima 1 x 1.50 e non devono superare il massimo di 3.
Per la scultura le opere devono essere di dimensioni altezza 1 massimo  2 metri. Per le opere di grafica vigono le dimensioni delle opere di pittura.

Articolo 4

Le opere pittoriche grafiche e di fotografia devono essere consegnate incorniciate munite di attaccaglie possibilmente senza vetro o con plexiglas. Le opere di scultura devono essere consegnate munite di basamento. Gli artisti dovranno munirsi di cavalletti e altri sostegni per esporre le proprie opere.

Articolo 5

Per partecipare al Premio Antonino e Mario Ciancia è necessario versare all’atto della consegna delle opere una quota di iscrizione pari ad euro 20 per la totalità delle opere presentate e unito alla documentazione richiesta bisogna inviare il modulo di adesione pienamente compilato. La quota servirà a coprire le spese di gestione e di organizzazione del premio stesso e l’esposizione delle opere per tutta la durata della mostra presso il polo espositivo Juana Romani


Articolo 6

Assegnerà il Premio Antonino e Mario Ciancia consistente in un artistica targa una commissione di esperti appositamente costituita il cui giudizio è insindacabile e inappellabile. Il premio sarà unico per ogni sezione della mostra PITTURA – SCULTURA – GRAFICA  


Articolo 7

L’organizzazione non si assume alcuna responsabilità in merito al danneggiamento furto o altro potesse accadere alle opere durante la durata della mostra.

Articolo 8

La mostra che avrà la sua naturale conclusione con la cerimonia di premiazione prevista per il 25 APRILE  alle ore 10.00 presso il polo espositivo Juana Romani il ritiro delle opere sarà possibile dal 27 Aprile 2015. Fatti salvi i giorni della festa delle camelie durante i quali la mostra sarà visitabile ad orario continuato gli altri giorni sarà visitabile dalle 9.00 alle 11.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
Ultimi ingressi la mattina ore 10.30 il pomeriggio ore 18.30. La domenica la mostra osserverà il seguente orario 10.30 – 13.00 ultimo ingresso ore 12.30.

Per informazioni e chiarimenti Alessandro Filippi 3454085606 e mail decarcievelletri@gmail.com



NOTE TECNICHE

Il percorso espositivo per i primi due giorni della mostra sarà anche all’esterno del Polo Espositivo in Via Luigi Novelli a Velletri. Gli artisti riceveranno un posto assegnato con un numero e li dovranno provvedere personalmente all’allestimento delle loro opere. Mentre poi dopo il 15 Marzo il tutto sarà ricollocato all’interno del polo a cura dell’organizzazione che si riserva in base agli spazi di non esporre le opere che potrebbero essere giudicate superflue.


ANTONINO CIANCIA PERRONE
Caprile 25 Aprile 1851 – Velletri 26 Dicembre 1906

Antonino Ciancia Perrone nasce a Caprile il 25 Aprile 1851 da Antonio (pittore) e Caterina Furno. Cresce nel culto dell’arte e della pittura.  Compiuti gli studi primari nel suo paese natio, passa nella vicina Varallo di Sesia per compiere quelli secondari. Alla Reale Accademia Albertina di Torino si diploma nel 1871 conseguendo il titolo di insegnante di Disegno. Nel 1872 consegue la patente d’insegnamento. Nello stesso anno vince il concorso per insegnare disegno nelle scuole di Velletri. Si trasferisce in città dove conosce e sposa Lucia Nardini.
Lucia era la sorella di Oreste Nardini Ispettore Onorario ai Monumenti e Scavi di Velletri che in quel particolare momento storico, stava riordinando la raccolta archeologica comunale che poi diverrà il Museo che oggi porta il suo nome. Dal matrimonio di Antonino e Lucia nascono tre figli Mario – Eugenia e Lidia. Le ragazze andarono in spose ai fratelli Carlo e Gioacchino Filippi Conti di Pontecorvo. Antonino si inserisce subito nell’ambiente sociale e culturale della Velletri di quel periodo. Fonda nel 1876 la Regia Scuola Serale di Disegno Applicato alle Arti e Mestieri che poi diverrà l’Istituto Statale d’Arte Juana Romani. Nel 1895 è nominato cavaliere della corona d’Italia. Muore il 26 Dicembre 1906 a Velletri


MARIO CIANCIA PERRONE
Velletri 1876 – Roma 1940

Mario Ciancia nasce a Velletri nel 1876, figlio di Antonino e Lucia Nardini. Segue le orme paterne. Frequenta l’Accademia delle Belle Arti di Roma. Fu allievo del Sartorio, di Sciuti – Petiti e Carlandi. Gli stessi che poi diverranno suoi amici. La sua arte e la sua pittura fa parte della corrente dei veristi che a cavallo tra il XIX e il XX secolo, amavano prendere cavalletto e pennelli e andare a prendere dal vero scorci di quel territorio insido e malsano che erano le Paludi Pontine di pre – bonifica.
Villa Ciancia in contrada Figliolo, nella campagna veliterna, era un vero cenacolo di arte e cultura frequentata dal Trilussa e da tutti quegli artisti membri o legati in qualche modo ai famosi XXV della Campagna Romana. Mario Ciancia fu al fronte durante la grande guerra come cartografo e interprete. Nominato nel 1939 presidente della scuola fondata dal padre non poté dargli la sua impronta perché morì l’anno dopo.





PREMIO ANTONINO E MARIO CIANCIA


SCHEDA DI ADESIONE


Il sottoscritto_______________________nato a ____________________
residente a____________________ in Via/Piazza___________________
cell______________________mail_______________________________

attraverso la presente dichiara di aderire all’edizione 2015 del Premio Antonino e Mario Ciancia che si terrà a Velletri presso il polo espositivo Juana Romani dal 14 Marzo al 27 Aprile 2015 e di liberare l’organizzazione da eventuali responsabilità relative al furto – danneggiamento o altro dovessero accadere alle opere durante il periodo della mostra.

Opere da esporre

Titolo______________________misure___________________________
Titolo______________________misure___________________________
Titolo______________________misure___________________________

In Fede



UN GRANDE EVENTO AL POLO JUANA ROMANI

Mostra evento in occasione della Festa delle Camelie
al Polo espositivo Juana Romani di Velletri


OMAGGIO A GIULIO ARISTIDE SARTORIO

La mostra che sarà inaugurata il 14 Marzo e terminerà il 27 Aprile è curata dal Circolo Artistico “La Pallade Veliterna” in collaborazione con l’Archivio Sartorio,l’Istituto d’Istruzione Superiore “Cesare Battisti” – Liceo Artistico “Juana Romani” e l’organizzazione artistica Ermenegildo Frioni “Friarte”


Per la prossima Festa delle Camelie, prevista a Velletri il 14 e il 15 Marzo 2015, presso il Polo Espositivo Juana Romani in Via Luigi Novelli 3 a Velletri, si inaugurerà una mostra evento, omaggio a Giulio Aristide Sartorio ( 1860 – 1932). La mostra curata dal Circolo Artistico “La Pallade Veliterna” è in fase di progettazione con la collaborazione dell’Archivio Sartorio, con la famiglia Ciancia Perrone, con l’Istituto d’Istruzione Superiore “Cesare Battisti” – Liceo Artistico “Juana Romani” e l’organizzazione artistica Friarte di Roma. Si tratta di un evento di grande importanza, perché dopo oltre trent’anni dall’ultima volta sarà ricordato a Velletri, dove sono vissuti  la moglie e i figli Lidia e Lucio, il grande maestro Giulio Aristide Sartorio. Si tratta di uno dei più importanti artisti della storia dell’arte italiana. A Cavallo tra il XIX e il XX secolo, Sartorio è stato il precursore di tante tecniche artistiche oggi entrate nell’uso quotidiano. Pittore – Scultore – Fotografo e Regista rappresenta un caposaldo nella storia del novecento italiano. Non è certo possibile dalle sterile colonne di un giornale tracciare nel dettaglio un suo profilo biografico e artistico perché si tratta di una vicenda umana durata settantadue anni, duranti i quali è stato un continuo produrre e studiare i grandi del passato, con la sperimentazione delle tecniche arrivate in quegli anni con quel progresso tanto amato e odiato dai suoi contemporanei. Sartorio che oggi vive in collezioni pubbliche e private, è stato l’autore del colossale fregio dell’aula di Montecitorio, un nastro pittorico lungo 105 metri. Una mostra evento quindi che unirà nel ricordo la figura del Sartorio a quelle di Antonino e Mario Ciancia. Si tratta di artisti vissuti nello stesso periodo storico del Sartorio, ma che hanno percorso strade completamente diverse. Antonino di origini Piemontesi, arriva a Velletri nel 1872 ad insegnare disegno, qui conosce e sposa Lucia Nardini (sorella di Oreste) dal loro matrimonio nascono tre figli Mario – Eugenia e Lidia. Nel 1876 Antonino fonda la Regia Scuola Serale di Disegno Applicato alle Arti e Mestieri, divenuta poi l’Istituto Statale d’Arte Juana Romani. Mario invece tocca più da vicino l’arte del Sartorio e dei grandi contemporanei che furono suoi insegnanti all’ Accademia delle Belle Arti di Roma. Il Ciancia conosciuto come il Pittore della Palude era uno di quei veristi che amavano prendere cavalletto e pennelli e andare a cogliere scorci dell’Agro Pontino e di quello Romano che all’epoca erano ancora territori insidi e malarici. Sia Sartorio che Ciancia furono pittori al fronte durante la grande guerra.
Una mostra evento mirata al ricordo di questi grandi uomini, il Sartorio e i Ciancia, a questi ultimi è intitolato il concorso di pittura – scultura – grafica che farà da cornice all’evento che invece riguarderà solamente il maestro che come abbiamo detto non si è spaventato all’arrivo del progresso ma l’ha dominato e usato per i suoi scopi artistici.
Non aggiungiamo altro per ora perché alcuni dettagli organizzativi e tecnici sono ancora in corso, in un prossimo comunicato stampa potremmo essere più precisi e dettagliati.


CIRCOLO “LA PALLADE VELITERNA

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