Caro Architetto,
La mostra triennale è di nuovo una realtà, le tue fatiche e il tuo
lavoro, non sono andate persi. Non è stato facile per me raccogliere la pesante
eredità morale della “tua” mostra, ma sentivo che si doveva rifare.
I tempi sono cambiati, architetto, ma abbiamo cercato di seguire al
meglio le tue tracce dando alla mostra quell’eleganza a cui tenevi tanto.
Anche se non sei stato il mio preside, ma mentre rimettevano in sesto
gli spazi espositivi della scuola e si pensava di intitolarli al tuo nome mi
son detto debbo rifare la triennale.
Certo che con la trasformazione della scuola in Liceo Artistico non
abbiamo più una produzione numerosa come ai tuoi tempi, per questo abbiamo
pensato di trasformare la mostra in una expo coinvolgendo gli istituti d’arte
vicini Anzio,Pomezia,Anagni. Con la sua produzione in ceramica è presente anche
la città dei ragazzi di Roma e l’Accademia Castromiense di Marino.
Si tratta di un gruppo di artisti che grazie alla collaborazione con il
comune in particolare con l’Assessore Arianna Esposito è in mostra per
rappresentare la città di Marino legata alla nostra da profondi vincoli
storici.
Un grazie va a tutti gli artisti partecipanti che con le loro opere
hanno reso la triennale una pluralità di espressioni che ha interessato ed
intricato i numerosi presenti.
La
Cerimonia
inaugurale è stata di una solennità che di rado si vede, dagli interventi si è
evinto quanto tenessi caro preside alla scuola e al suo sviluppo, il tuo
collega e successore Prof. Giglio Petriacci ha tracciato un profilo della tua
persona evidenziando quanto tenessi alla qualità e alla bellezza.
Speriamo che siamo stati all’altezza delle tue aspettative e che da
lassù la mostra ti sia piaciuta.
Alessandro Filippi
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