domenica 21 maggio 2017

LE NOTTI MARGUTTIANE
dal 20 Maggio per ogni ultimo Sabato del mese al Polo “Juana Romani”
aperture straordinarie fino ad Ottobre dalle 21.00 alle 24.00 con proiezioni d’immagini

Avevano si lo studio in Via Margutta,ma la vita era dura e irta di ostacoli da superare, a volte le difficoltà sembravano insormontabili. Spesso era difficile anche arrivare alla sera con il rischio di non mangiare, perché l’unica sostanza che avevano era la loro arte. Se non vi vendeva  si vedeva nero il giorno. Ma la passione era tanta e la voglia di arrivare gli faceva superare ogni difficoltà. Erano un gruppo di giovani, decisi e determinati ad arrivare da soli. Di loro oggi solo tre sono restati a raccontare gli altri sono negli studi del cielo a lavorare. Lino, Nino e Paolo oggi testimoniano il bel periodo della dolce vita, quella Via Margutta piena di fermento e di grande amicizia. Loro tre sono fonte inesauribile di aneddoti che fanno la storia. La fame era tanta e le liste delle trattorie si allungavano sempre di più, loro pagavano a quadri, disegni, però se uno vendeva saldava per tutti. Oggi questi sono gli artisti che hanno reso grande l’arte romana. Due Lino e Nino sono il primo Medaglia d’oro della Presidenza della Repubblica per i benemeriti della cultura e il secondo Premio Unesco per meriti artistici, il terzo è sempre il pittore dei borghi e dei paesaggi. Sono un trio di amici che insieme con Leonardo De Magistris, il mecenate di Via Margutta, arrivano i giovani desiderosi di fare una mostra, magari la loro prima mostra, ma come loro agli inizi non avevano un soldo, allora Leonardo: “ la galleria la metto io tu trova i soldi per il rinfresco e per i volantini” quanti racconta il figlio Patrizio sono passati a quel 62/a e sono stati accolti da lui, Leonardo il padre artistico di tanti. Più avanti Novella Parigini, particolare per i suoi gatti, lì al 53/b non era difficile trovare le star internazionali degli anni cinquanta, da Linda Cristian a Gregory Peck, un salotto che ha fatto epoca. Al mitico 51/a luogo magico di Vacanze Romane, il cuore dell’arte marguttiana. Il burbero Fazzini scolpiva la magnifica Resurrezione dell’Aula Nervi, Nino Franchina lavorava le sue sculture in metallo. Lì più in alto lavorava Luigi Montanarini, Giovanni Omiccioli, Alcide Ticò. Si tratta di uno dei pochi utilizzatore del marmo, fiero delle sue origini montanare, abituato alle nevi del roveretano, tagliava il marmo come un pezzo di cioccolato. Rinaldo Geleng all’ombra di Villa  Borghese eseguiva i suoi ritratti, magnifiche opere di una perfezione fotografica che ancora oggi stupisce,perché dipingeva con un occhio solo. Gemma Riccardi, l’ultima artista di Via Margutta morta quasi centenaria. Anni mitici erano quelli che videro parti integranti dei sampietrini della strada nel cuore della Roma Papalina i pennelli e gli scalpelli di maestri come Mario Maffai e sua moglie Antonietta Raphael, Luigi Montanarini, oppure l’obbiettivo della macchina fotografica di Abbate o la fantasia di Gaetano Castelli, la delicatezza dei lavori di Aldo Riso un avvocato artista. Ora si assiste ad una stupefacente inversione di tendenza, prima  la provincia cercava luce a Roma oggi invece è Roma che cerca luce in provincia. I maestosi edifici di Via Margutta sono stati la cornice di lunghe chiacchierate con i galleristi che ancora sono li a mantenere viva con mille difficoltà la tradizione della Via dell’arte, con gli artisti che anche se tra mille problemi ancora vi lavorano. Chiacchierate che prima dimostravano diffidenza ed evidenti pregiudizi i soliti con cui Roma guarda la provincia ma specialmente i comuni dei castelli romani, la “burinia”sono diventate man mano interessate ad una collaborazione e ad uno scambio di vedute che hanno portato i primi a Velletri curiosi di come una scuola fosse stata trasformata in una struttura espositiva. Ogni uno ha lasciato Velletri entusiasta, questo ha fatto arrivare tra le sale del Polo “Juana Romani” all’epoca ancora mezze vuote le prime opere, proprio di quelli che disdegnavano la provincia, oggi quelli stessi sono i primi sostenitori del nostro progetto che tra mille difficoltà e mille contrasti vive il suo quarto anno di attività. Tutti hanno apprezzato la costanza e la passione, quella stessa che loro hanno avuto all’inizio per affermarsi. Tutto questo ci ha premiati, con l’arrivo delle opere di Alberto Vespaziani presidente della gloriosa associazione dei Cento Pittori, con l’arrivo di Lino Tardia, Nino La Barbera, Paolo Veneziani che ha fatto di Velletri la sua seconda casa.  Grazie a lui abbiamo dato vita alle notti marguttiane che sono partite Sabato 20 Maggio in concomitanza con la Notte Europea dei Musei e si protrarranno ogni ultimo Sabato del mese fino ad Ottobre con aperture straordinarie dalle 21.00 alle 24.00. I visitatori potranno immergersi nella magia di Via Margutta e apprezzare anche il resto delle opere esposte.


venerdì 5 maggio 2017

Apertura straordinaria

Sabato 20 maggio apertura del Polo Espositivo Juana Romani in notturna dalle 20.30 alle 24.00

domenica 30 aprile 2017

Nasce il museo dei licei artistici del Lazio " Giovanni Pennacchietti" a Velletri presso il Polo Espositivo Juana Romani
Una nuova realtà mirata a raccogliere i lavori più rappresentativi prodotti dagli allievi
Il circolo artistico la Pallade Veliterna a termine della Mostra Triennale d'arte e artigianato Marcello De Rossi ha promosso l'istituzione del Museo dei Licei Artistici del Lazio intitolato al prof. Giovanni Pennacchietti che ha insegnato presso la Juana Romani disegno dal vero quello che oggi ha lasciato il posto all'indirizzo arti figurative diventando pittorica. Al progetto hanno aderito i licei che hanno preso parte alla Mostra Triennale. I dirigenti presenti alla cerimonia di chiusura hanno accolto con favore la nascita di questa nuova realtà mirata a raccogliere negli anni il meglio della produzione dei licei artistici ex Istituti d'arte. Il primo nucleo della collezione è costituito dalla donazione del dirigente del Liceo Artistico Midossi di Civitacastellana un bellissimo minotauro in gesso patinato realizzato dagli allievi del Prof. Renato Camponeschi che ha ricevuto il premio Giuseppe Vittorio Parisi. Il liceo artistico Paolo Mercuri invece lascerà il museo il joker con cui la sede di Ciampino ha vinto la Triennale. Dal Liceo Artistico Righi di Cassino arrivano due lavori di grafica. Il liceo Juana Romani di Velletri verserà in museo le sculture che hanno preso parte alla Mostra Triennale. Si tratta di otto pezzi di indubbia bellezza. Gli allievi diretti dal prof. Stefano Piali che ha appreso la nobile arte della scultura da Pericle Fazzini hanno realizzato pezzi monumentali come i busto di Augusto e Livia ed altri degni del massimo riguardo come la testa di cavallo di Erminia Felici premio Juana Romani 2017. Questa nuova parte permanente del Polo Espositivo Juana Romani sarà visibile dalla metà di Giugno. Appena allestita sarà comunicata la serata di presentazione.
Alessandro Filippi
Una presenza importante alla 9 mostra triennale d'arte e artigianato Marcello De Rossi

Alle ragazze del Liceo Artistico Enzo Rossi sede di Rebbia il premio Santolo Maffettone




Grazie al dirigente scolastico la prof.Dardanelli e all'amico prof Franco Crocco è stato possibile avere nella mostra triennale lo storico liceo artistico Enzo Rossi di Roma legato profondamente alla Juana Romani grazie alla presenza comune di alcuni validi insegnanti che hanno animato prima i laboratori dell' Istituto veliterno e poi di quello romano. Mi riferisco all' architetto Marino Colonna ai professori Luciano Lepore, Maria Pecoraro. Un pensiero particolare al prof. Enzo Maone che è stato anche dirigente dell'Enzo Rossi.Il Liceo Artistico Enzo Rossi è nato a Roma nel 1967 per opera dell’artista Enzo Rossi con a denominazione “Istituto Statale d’Arte per la decorazione e l’arredo della chiesa”, e questa specificità è tutt’ora rimasta unica nel panorama delle scuole statali d’arte italiane. Il Liceo svolge il suo compito formativo nella storica sede centrale nel quartiere Tiburtino III, in via del frantoio, nella Sezione staccata “Henry Matisse” di Cave e presso la Casa Circondariale Femminile di Rebibbia.Da oltre 10 anni il Liceo Artistico ha attivato un corso di Decorazione Pittorica presso la Casa Circondariale femminile di Rebibbia. Di fatto così, il carcere è diventato parte del territorio della scuola, con quest’ultima che, ospite della struttura, cura tutti gli aspetti organizzativi del Corso. Partendo dal presupposto che tra i diritti fondamentali delle persone ci sia anche il diritto allo studio, sono stati attivati nel corso degli anni vari laboratori (pittura, scultura, mosaico, tessitura), con la consapevolezza che potessero essere utilizzati da un lato come risorsa spendibile per un reinserimento sociale, e dall’altro per favorire la crescita integrale della persona, sviluppare la spontaneità e il desiderio di comunicare. Nel corso degli anni alcune detenute hanno conseguito con buoni risultati il diploma quinquennale utile per un reinserimento attivo nella società. Attualmente, con la supervisione del Dirigente Scolastico Mariagrazia Dardanelli ed il coordinamento del fiduciario di sede prof. Alessandro Reale, i docenti impegnati presso la Casa Circondariale di Rebibbia sono la prof.ssa Marissa Antonacci, il prof. Franco Crocco e la prof.ssa Lucia Lo Buono. I lavori delle ragazze sono stati particolarmente apprezzato dai visitatori che hanno affollato le sale espositive tanto da meritare il premio Santolo Maffettone per la pittura un riconoscimento che vuole valorizzare il loro percorso di crescita e di recupero. Il premio Roberto Guidi è andato invece ad una scultura con smalto ceramici degli allievi del Prof Lepore. Si tratta di un pezzo importante per come è stata trasportata la tradizione nella riforma.
Alessandro Filippi
9 Mostra Triennale d’arte e artigianato Marcello De Rossi

Vince il Liceo Artistico “Paolo Mercuri” sede di Ciampino

nasce presso il Polo Espositivo “Juana Romani” il Museo dei Licei Artistici con i lavori rappresentativi delle scuole che hanno partecipato alla mostra

Sabato 29 Aprile, si è chiusa la 9 Mostra Triennale d’Arte e Artigianato Marcello De Rossi, con la consegna dei riconoscimenti alle scuole e agli artisti. Presenti i dirigenti del Liceo Artistico Midossi di Civitacastellana Franco Chiericoni e del Liceo Artistico Paolo Mercuri Roberto Scialis. Dopo una introduzione di Alessandro Filippi presidente del Circolo Artistico La Pallade Veliterna e direttore del Polo Espositivo Juana Romani è avvenuta la consegna dei premi, intitolati ad ex insegnanti della Juana Romani. Il Premio Giovanni Pennacchietti è andato ad Elisabetta Giraldi che ha vinto con la sua Eurimone crea il mondo danzando la sezione artisti. Il Premio Roberto Guidi e il Premio Santolo Maffettone sono andati al Liceo Enzo Rossi di Roma. Il Premio Guidi ad una scultura ceramica degli allievi del Prof. Luciano Lepore che hanno saputo trasferire la tradizione dell’arte applicata nella concezione della riforma Gelmini, il Premio Santolo Maffettone è andato alle ragazze della Casa Circondariale di Rebibbia presenti in mostra con alcuni lavori. Il Premio Giuseppe Vittorio Parisi è andato al Liceo Midossi di Civitacastellana con una scultura in gesso patinato rappresentante un Minotauro. Il Premio Fernando Favale per l’artigianato è andato a Francesco Trombetti con un coppo rappresentante la Madonna della carità. La mostra è stata vinta dal Liceo Artistico Paolo Mercuri sede di Ciampino con un bellissimo Joker. Gli interventi dei dirigenti Chiericoni e Scialis hanno messo in evidenza come la riforma Gelmini abbia penalizzato l’artigianato artistico italiano e tutti si sono trovati d’accordo a recepire l’invito del Polo Espositivo Juana Romani per la costituzione del Museo dei Licei Artistici, che verrà allestito lungo il corridoio Oreste Nardini e nella Sala Antonino e Mario Ciancia questo per dare continuità alla mostra e creare un punto di riferimento una vetrina che leghi le scuole attraverso la loro produzione. Un momento di commozione lo si è avuto alla consegna del Premio Juana Romani a Erminia Felici del Liceo Artistico di Velletri. Si tratta del rispetto delle volontà della stessa Romani che venendo a visitare la scuola nel 1901 lasciò una rendita di 5.000 lire perché si premiasse l’allievo meritevole e questa è Erminia Felici che ha realizzato una testa di cavallo degna di ogni considerazione. Il Museo dei Licei Artistici ha ricevuto la donazione da parte del Preside Chiericoni della scultura premiata così anche il Preside Scialis. Velletri farà confluire nel Museo tutte le sculture che hanno partecipato alla Mostra e alcuni pezzi della sezione Desing. Ma di questo avremmo tempo di parlarne.
Alessandro Filippi

lunedì 17 aprile 2017

Omaggio a Totò

Per celebrare il 50 anniversario della morte di Antonio De Curtis il Polo Espositivo “Juana Romani” promuove una mostra
TOTO’ ASPETTI E DISPETTI UNA STRAORDINARIA RISATA
Lavori di grafica – pittura – scultura e fotografia entro il 30 Giugno 2017

Il Polo Espositivo Juana Romani promuove una mostra nel 50 anniversario della morte del principe della risata dal titolo Totò aspetti e dispetti di una straordinaria risata. Sono accettati lavori di grafica – scultura – pittura e fotografia entro il 30 Giugno la mostra sarà inaugurata l’ 8 Luglio 2017 per terminare la prima domenica di Settembre in occasione della Festa della Madonna della Carità. Questo per coprire tutto il periodo estivo e celebrare attraverso le arti visive un artista italiano che ha scritto un capitolo determinante della storia dello spettacolo.  Per informazioni ed adesioni rivolgersi al polo espositivo Juana Romani negli orari di apertura oppure alla mail decarcievelletri@gmail.com o al numero 3454085606.
Alessandro Filippi

lunedì 10 aprile 2017

Partecipazione

Il presidente del Circolo Artistico La Pallade Veliterna unitamente a tutti gli artisti partecipa al lutto del mondo dell'arte romana per la perdita di BENEDETTA PARIGINI figlia della grande Novella avvenuta oggi a Roma

IX VELLETRI WINE FESTIVAL "NICOLA FERRI" bando

VELLETRI WINE FESTIVAL " NICOLA FERRI " 2024 bando

L’edizione 2024 della rassegna, istituita nel 2013 da una idea di Alessandro Filippi,  con l’allora assessore Orlando Pocci e sostenuta dall...