venerdì 29 novembre 2019

ARTE SACRA


XIII  rassegna d’arte sacra Premio Croce Veliterna Dott. Don Marco Nemesi
ELENCO ARTISTI

1.      RENATA SOLIMINI
2.      EMANUELA TARDIVO
3.      MARIA RITA CANTERANI
4.      LUCIANA COLELLA
5.      ALBERTO BASTIANELLI
6.      MARIO RICCIO
7.      NAZZARENO BERNARDI
8.      RITA LA BELLA
9.      DUILIO MARCHESINI
10.  RICCARDA DE FRANCESCHI
11.  FRANCESCO SPIRITO
12.  SALVATORE MIGLIETTA
13.  ELISABETTA GIRALDI
14.  PATRIZIA PAPINI
15.  GIUSEPPE BIANCHI
16.  IGINIA BIANCHI
17.  LUCIA SANTUCCI
18.  FABIO TIRILLO’
19.  MARIO SPIGARIOL
20.  RAFFAELE MOLLO
21.  MONICA PRECIUTTI
22.  DULIO BUSDON
23.  CLAUDIO ROSSATO
24.  FLAVIANA COLOMBARI
25.  GIGLIO PETRIACCI
26.  SIMONA BATTISTINI
27. EMMA CHIAVARONE

l'elenco può subire variazioni chi vuole aderire può farlo entro il 5 DICEMBRE 



lunedì 25 novembre 2019

NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE


parte oggi la settimana contro la violenza sulle donne che il Polo Espositivo Juana Romani organizza ogni anno nel quadro delle iniziative cittadine sulla violenza di genere. Nella sala Marcello De Rossi del Polo Espositivo Juana Romani è allestita una mostra sulla donna espongono Renata Solimini con "infinita Donna" dodici donne che hanno fatto la storia. Laura Saccucci - Monica Preciutti e Mario Spigariol, questo pomeriggio alle ore 17.30 proiezione di Faustina Regia di Luigi Magni storia di una ragazza che subisce violenza dal marito nella Roma del secondo dopoguerra.
VI ASPETTIAMO

domenica 17 novembre 2019

6 GENNAIO 2020 RICONOSCIMENTI

In occasione della cerimonia di premiazione della Rassegna d'arte Sacra il 6 Gennaio 2020 verranno conferiti dei riconoscimenti a quegli artisti che fin dall'inizio hanno creduto nel progetto del Polo Espositivo Juana Romani contribuendo a formare una collezione di 700 opere.  VINCE LA SQUADRA  OGNI UNO IL SUO SPAZIO OGNI UNO LA SUA VISIBILITA' PRESTO I DETTAGLI

NEL 2020 TORNA LA MOSTRA TRIENNALE

Torna nel 2020 la celebre mostra triennale ideata nel 1947 come mostra didattica della Scuola Serale d'Arte e Mestieri dall'Architetto Marcello De Rossi e diventata in poco tempo una rassegna di livello nazionale sia per i pezzi esposti che per l'eleganza degli allestimenti. L'ultima organizzata dall'Architetto è stata nel 1970, il Circolo Artistico La Pallade Veliterna nel 2014 ha ripreso ad organizzarla aprendola agli artisti e ai licei artistici ex istituti d'arte del territorio

Marcello De Rossi 1914 - 1993 ideatore della mostra

Nel 2014 per desiderio di molti, abbiamo riproposto la celebre Mostra Triennale d'arte e artigianato che fino agli settanta aveva posto alla ribalta nazionale l'Istituto Statale d'arte Juana Romani intitolandola al suo ideatore e curatore l'Architetto Marcello De Rossi preside per antonomasia della Juana Romani. Il mutare dei tempi e delle circostanze ci ha imposto di dare alla mostra una nuova veste trasformandola in un concorso tra i licei artistici ex istituti d'arte del territorio e abbiamo creato un concorso interno tra gli allievi del Liceo Artistico di Velletri per l'assegnazione del Premio Juana Romani in rispetto alle volontà dell'artista che venendo a visitare la scuola nel 1901 lasciò 5.000 lire di rendita perchè si premiasse l'allievo meritevole. Il concorso interno è nato dall'esigenza di non porre in concorso per dovere di ospitalità le opere dei ragazzi veliterni con quelle delle scuole ospiti. In più è stata creata una sezione per gli artisti in modo da far confrontare i ragazzi con i maestri affermati

I PREMI che vengono assegnati sono i seguenti
Premio Marcello De Rossi alla scuola vincitrice
Premio Giovanni Pennacchietti al vincitore della sezione artisti
Premio Giuseppe Vittorio Parisi alla migliore scultura della sezione scuole
Premio Santolo Maffettone al migliore elaborato pittorico della sezione scuole

sabato 16 novembre 2019

UNA FESTA PER DUE AMICI ARTISTI


Il pomeriggio del 23 Novembre alle 16.30

UNA FESTA PER DUE FRATELLI ARTISTI

Il Circolo Artistico La Pallade Veliterna  il pomeriggio della giornata di San Clemente il 23 Novembre alle ore 16.30 vuole festeggiare due fratelli artisti Giuseppe e Iginia Bianchi con il conferimento del Premio Velitrae per meriti artistici. Si tratta di due firme dell’arte romana che hanno creduto fin dall’inizio al progetto del Polo Espositivo Juana Romani concedendo alla collezione permanente alcune loro opere allestite in una sala al primo piano. Con grande gioia li festeggeremo per riconoscere ancora una volta la loro arte e per ringraziarli di far parte fin dall’inizio della grande famiglia del Polo Juana Romani.

ALESSANDRO FILIPPI




VI ASPETTIAMO


Dopo le repliche al teatro Imperiale di Guidonia – al Teatro Artemisio Gianmaria Volontè e al Teatro Flaiano di Roma il pomeriggio del giorno di S. CLEMENTE alle 16.30

RED BODO’ E ANTONELLO AVALLONE RICONSEGNANO LA SCENOGRAFIA DELL’ ADATTAMENTO TEATRALE DE IN NOME DEL PAPA AL MUSEO LUIGI MAGNI E LUCIA MIRISOLA



Nel pomeriggio di Sabato 23 Novembre giorno in cui Velletri celebra del suo Santo Patrono il Papa S. Clemente alle ore 16.30 presso la Sala Marcello De Rossi avverrà la riconsegna simbolica al Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola della scenografia dell’adattamento teatrale de “In nome del Papa Re” di Luigi Magni andato in scena per la regia di Antonello Avallone prima al Teatro Imperiale di Guidonia – poi al Teatro Artemisio Gian Maria Volontè di Velletri e al Teatro Flaiano di Roma. A farlo Red Bodò progettista e ideatrice della pregevole scenografia e Antonello Avallone presidente della Compagnia delle Arti che riceveranno dalle mani del presidente del Circolo Artistico La Pallade Veliterna il Premio Velitrae per il loro contributo dato al teatro italiano. La scenografia de In nome del Papa Re al di là del suo valore materiale per Red Bodò rappresenta “un pezzo di cuore” per le tante emozioni legate alla sua realizzazione e ai complimenti ricevuti dalla Signora Mirisola che alla vista della scena del processo saltò in piedi gridando “brava Red”. Un complimento a scena aperta della Mirisola equivaleva al David di Donatello, essendo stata una professionista che nei suoi costumi e nelle sue scenografie rasentava la perfezione.  L’adattamento teatrale de In nome del Papa Re è andato in scena per la prima volta al Teatro dell’Angelo in Prati che la Compagnia delle Arti ha dovuto lasciare a Giugno del 2018 a causa delle troppe difficoltà economiche dovute ad un affitto insostenibile preteso dalla proprietà. Red mi telefona “ ho deciso con Antonello di concedere in esposizione permanente al Museo la scenografia del Papa Re, potevo venderla ma deve stare lì, nel luogo che ricorda Gigi e Lucia” ben sapendo cosa rappresenta per lei vi ha vibrato il cuore e le ho detto subito SI quando possiamo venire a prenderla?” Lei “ Subito” . Una sera alle 20.30 siamo partiti e sotto una pioggia battente abbiamo caricato il materiale sui camion di Alessandro Paris e Livio Carpico, prima di partire Red “fatemela salutare” e piangeva. Consapevole di cosa mi aveva affidato siamo arrivati a Velletri abbiamo scaricato il tutto e poi con la collaborazione degli amici  Paolo Santapace e Dario Conte abbiamo montato questo capolavoro di scenografia nella Sala Marcello De Rossi che l’ha impreziosita agli occhi dei visitatori che rimangono meravigliati di tanta bellezza. Dopo un mese di assenza è partita il 9 Ottobre sotto i miei occhi attenti e con le mie mille raccomandazioni ai trasportatori è rientrata il 18 Novembre è rimontata al suo posto. Sarà riconsegnata come abbiamo detto simbolicamente al Museo il pomeriggio del giorno di San Clemente da Red e Antonello che ringrazieremo pubblicamente per questa importante concessione.
ALESSANDRO FILIPPI








giovedì 14 novembre 2019

ESCLUSIVA PER L'ARTE SACRA


Durante la rassegna nazionale d’arte sacra grazie all’ASSOCIAZIONE DOMUS ART

UN INEDITO DI MATTIA PRETI esposto al POLO “JUANA ROMANI”
Grazie alla collaborazione del Circolo Artistico La Pallade Veliterna con l’Associazione Domus Art, durante la rassegna nazionale d’arte sacra prevista dall’ 8 Dicembre al 6 Gennaio nella sala Marcello De Rossi del Polo Espositivo Juana Romani organizzata con il sostegno e il patrocinio del Comune di Velletri Assessorato alla Cultura – dell’ Istituto d’Istruzione Superiore Cesare Battisti – del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa e della prestigiosa Galleria Vittoria di Via Margutta verrà esposta un’opera inedita del maestro napoletano MATTIA PRETI che viene mostrata al pubblico per la prima volta. E’ motivo d’orgoglio per la rassegna esporre in esclusiva questo S.Agostino che rappresenta un capitolo della storia dell’ arte italiana molto importante. Mattia Preti nacque a Taverna, in provincia di Catanzaro, piccolo centro della Sila catanzarese, ai margini della scena culturalmente più viva del suo tempo. Il clima che vi si respirava non doveva discostarsi troppo dalla rielaborazione in chiave locale degli esempi del tardo manierismo meridionale, testimoniati dalla pittura di Giovanni BalducciGiovanni Bernardino Azzolino e Fabrizio Santafede. Gli stimoli più rilevanti furono probabilmente di altra natura. Preti nasce terzo di una numerosa stirpe appartenente al ceto intermedio delle famiglie "onorate", non ricche di possedimenti o beni materiali ma di "qualità morali e intellettuali", come rilevò nel 1929 Alfonso Frangipane, il più tenace e assiduo ricercatore di documenti pretiani, ricordando la separazione fra ceti elaborata nel 1605. La madre, Innocenza Schipani, apparteneva ad una delle quattordici famiglie nobili di Taverna, da tempo insediata nel borgo di San Martino, nella cui chiesa parrocchiale possedeva una cappella gentilizia che ospitò il battesimo del piccolo Mattia il 26 febbraio 1613, due giorni dopo la nascita. Il suo precettore fu don Marcello Anania, parroco della chiesa di Santa Barbara di Taverna, che lo istruì «nella grammatica e nelle buone lettere, nel corso dei quali studiò spinto da un genio naturale, solea copiare alcune stampe degli elementi del disegno lasciate in casa da Gregorio suo fratello, allorch'ei partì per Roma».Nel 1630 si trasferì a Roma, dove abitò nei primi anni insieme al fratello maggiore Gregorio, anche lui pittore e di una decina d'anni più grande. Conobbe le tecniche del Caravaggio e dei suoi seguaci, da cui fu fortemente influenzato. A questo periodo risalgono gli affreschi di San Giovanni Calibita, di San Carlo ai Catinari e di Sant'Andrea della Valle in Roma. Rimase a Roma per quasi venticinque anni, ma si recò spesso in viaggio per l'Italia e l'estero (Spagna e Fiandre soprattutto), avendo contatti con i pittori emiliani della generazione precedente, quali Guercino e Giovanni Lanfranco, che influenzarono ulteriormente la sua pittura. Dal 1653 si trasferì a Napoli, dove subirà l'influenza di un altro grande pittore più giovane, Luca Giordano. Nella città partenopea il Preti contribuì a dare sviluppo alla scuola pittorica napoletana. Tra il 1657 e il 1659 affrescò le porte della città durante la peste; di queste opere rimane oggi solo quella su porta San Gennaro. Inoltre sulla volta di San Pietro a Majella dipinse la vita di San Pietro Celestino e Santa Caterina d'Alessandria. Risalenti al suo periodo napoletano, diverse altre furono le opere compiute dal Preti. Vi fu infatti il Ritorno del figliol prodigo al Palazzo Reale e altre tele conservate in alcune chiese napoletane. Nel 1661 l'artista si trasferì a Malta, chiamato dal Gran maestro dell'ordine di Malta Raphael Cotoner. Sull'isola realizzò buona parte della decorazione della Concattedrale di San Giovanni a La Valletta e la Conversione di San Paolo, nella vecchia Cattedrale di San Paolo a Medina per conto dei Cavalieri Ospitalieri, e altre opere per le varie chiese maltesi. Secondo lo storico dell'arte Antonio Sergi, Mattia Preti avrebbe realizzato a Malta un totale di circa 400 opere tra tele e affreschi[]. Dal 1672 riesce a realizzare numerose opere nelle chiese della sua città natale, Taverna. Morì nel 1699 a La Valletta.
ALESSANDRO FILIPPI

Mattia Preti autoritratto


notizie biografiche tratte da Wikipedia



RASSEGNA D' ARTE SACRA presentazione


Dall’ 8 Dicembre al 6 Gennaio presso il POLO ESPOSITIVO “JUANA ROMANI” la  XIII rassegna nazionale d’arte sacra “Premio Croce Veliterna Dott Don Marco Nemesi” con il patrocinio e la collaborazione del Sodalizio dei Facchini  dedicata al trasporto della macchina di Santa Rosa patrimonio immateriale dell’UNESCO

VELLETRI INCONTRA I FACCHINI DI SANTA ROSA

Sabato 30 Novembre alle ore 18.00 la presentazione ufficiale della manifestazione presso la Sala Marcello De Rossi del Polo Espositivo “Juana Romani” dell’ Istituto d’Istruzione Superiore Cesare Battisti

Siamo orami alle battute finali del lavoro organizzativo della XIII edizione della Rassegna nazionale d’arte sacra Premio Croce Veliterna  intitolato dallo scorso anno con l’autorizzazione del fratello Roberto al compianto Don Marco Nemesi storico dell’arte parroco della Cattedrale di S. Clemente. La tradizionale manifestazione natalizia che il Circolo Artistico La Pallade Veliterna organizza ogni anno con il sostegno e la collaborazione dell’ Istituto d’Istruzione Superiore Cesare Battisti si avvale quest’anno anche della collaborazione dell’ Associazione Domus Art e della prestigiosa Galleria Vittoria di Via Margutta, un lavoro di squadra che ha voluto dare a questa XIII edizione un taglio diverso dalle precedenti e soprattutto ampliare la visione del significato del termine ARTE SACRA a tutti i suoi più svariati significati. Si è deciso di dedicare ogni anno la mostra ad una delle più importati espressione di fede – tradizione e pietà popolare italiane. Come non iniziare con la macchina di Santa Rosa a Viterbo patrimonio immateriale dell’UNESCO. Per questo ci siamo rivolti al sodalizio dei facchini che ha immediatamente recepito il nostro imput e grazie al presidente Dott. Massimo Mercarini abbiamo istaurato un rapporto di collaborazione che ci ha permesso grazie all’azione fattiva di Rodolfo Morbitelli di poter durante la durata della mostra proiettare filmati sulla storica manifestazione e prima della chiusura della stessa il 6 Gennaio organizzare un incontro con i facchini che parleranno di questa grande tradizione.  La collaborazione con la DOMUS ART invece ci permette di esporre in esclusiva un inedito di Mattia Preti e alcune opere di esponenti del naturalismo cavaraggesco. Un edizione di tutto rispetto che vuole ridare a questa manifestazione un taglio nuovo e di livello e portarla ai livelli del Premio Pallade Veliterna. Sabato 30 Novembre al Polo Espostivo Juana  alle ore 18.00 al Polo Juana Romani ci sarà la presentazione ufficiale della manifestazione. VI ASPETTIAMO
ALESSANDRO FILIPPI





lunedì 11 novembre 2019

UNA STORIA DI PASSIONE PER IL TEATRO E PER GIGI MAGNI

Ho aspettato che lo spettacolo teatrale In nome del Papa Re trasposizione teatrale del capolavoro di Luigi Magni per la regia di Antonello Avallone fosse in cartellone al Teatro Flaiano a Roma per raccontarvi una storia. La compagnia delle arti diretta da Antonello Avallone ha portato in scena per la prima volta questo spettacolo al Teatro dell’Angelo con una magnifica scenografia progettata e realizzata dalla scenografa Red Bodò. Questa è un bellissimo ambiente ottocentesco che riproduce la casa del Cardinale Colombo da Priverno alla quale Red è particolarmente legata. Nel mese di Giugno dello scorso anno,ricevo una telefonata proprio dalla signora Bodò che mi preannunciava di aver deciso insieme ad Antonello Avallone dovendo per cause di forza maggiore lasciare il Teatro dell’Angelo di concedere di esposizione permanente al nascente Museo Luigi Magni e Lucia Mirsola l’intera scenografia dello spettacolo compresi gli scranni con i cardinali. Per me è stato un motivo di orgoglio e di grande responsabilità siamo andati con gli amici Giovanni Navacci – Alessandro Paris – Livio Carpico – Rossano Scifoni a caricare il materiale all’Angelo e lo abbiamo portato a Velletri. Qui grazie alla collaborazione di Paolo Santapace e Dario Conte è stato montato nella sala Marcello De Rossi della quale oggi è un prezioso componente esso fa da cornice a tutte le manifestazioni che si organizzano e alle rassegne cinematografiche. Mentre gli scranni con i Cardinali sono esposti nella Sala Nino Manfredi a ricostruire parte del set de In nome del Papa Re. Ora tutto è stato smontato per le repliche dello spettacolo e rientrerà a Velletri il prossimo 18 Novembre. A margine lasciate che ringrazi particolarmente Red Bodò che piangendo quella sera al Teatro dell’Angelo mi ha affidato qualcosa a cui tiene particolarmente che altrimenti avrebbe rischiato di fare una brutta fine. Purtroppo quando la cultura viene sopraffatta dagli interessi economici tutto passa in secondo piano, ma fortunatamente gelosamente custodita nelle sale del Museo Magni – Mirisola la scenografia visibile a tutti e ogni uno può apprezzare la passione con cui è stata realizzata e curata nei minimi particolari.



E IL 23 NOVEMBRE SI RIPARTE CON GLI EVENTI CULTURALI

Con il rientro il 18 Novembre al MUSEO LUIGI MAGNI E LUCIA MIRISOLA a conclusione delle repliche in cartellone all’Imperiale di Guidonia – all’Artemisio di Velletri e Flaiano di Roma della scenografia opera di Red Bodò per l’adattamento teatrale del capolavoro di Luigi Magni “In nome del Papa Re” per la regia di Antonello Avallone ripartono gli eventi culturali nella Sala Marcello De Rossi del Polo Espositivo “Juana Romani”

IL 23 NOVEMBRE UNA GIORNATA DEDICATA ALLA RISCOPERTA DEL SANTO PATRONO

Con il rientro il 18 Novembre al Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola della scenografia opera di Red Bodò per l’adattamento teatrale del capolavoro di Luigi Magni “In nome del Papa Re” di cui è autore e regista Antonello Avallone ripartono gli eventi culturali nella Sala Marcello De Rossi del Polo Espositivo Juana Romani. Per la festa di San Clemente è stata organizzata una giornata di proiezioni dedicate alla riscoperta e alla conoscenza del Santo Patrono di Velletri il Papa San Clemente. Si potranno vedere contributi filmati sulla sua opera e suoi luoghi romani che ne conservano memoria. Nel pomeriggio alle 16.30 ci sarà la consegna di alcuni riconoscimenti ad alcuni artisti e personalità del mondo del teatro che si sono distinti per il loro contributo dato alla cultura e all’arte romana e del lazio. Per il polo espositivo “Juana Romani” il 23 Novembre è anche il sesto anniversario della sua inaugurazione avvenuta proprio il 23 Novembre 2013 con l’inaugurazione della Rassegna d’Arte Sacra Premio Croce Veliterna allestita in quella che oggi è la Sala Marcello De Rossi. Il cammino compiuto in questi sei anni da quando il dirigente scolastico Eugenio Dibennardo con l’approvazione del Consiglio d’Istituto del Cesare Battisti ha affidato al Circolo Artistico La Pallade Veliterna la gestione della sede storica dell’Istituto d’arte in Via Luigi Novelli è stato irto e pieno di difficoltà superate con sacrificio e impegno ma che hanno portato i loro frutti. Siamo cresciuti molto oggi possiamo dire con orgoglio grazie alla collaborazione di collezionisti e galleristi di avere una collezione d’arte comporanea di notevole spessore con opere di Mario Schifano – Mino Maccari – Pericle Fazzini – Luce ed Elica Balla – Duilio Cambellotti – Rinaldo Geleng – Renzo Vespignani – Giulio Aristide Sartorio giusto per citarne alcune, nonché delle sale dedicate all’astrattura con opere di maestri internazionali provenienti dalla Germania – Francia – Slovenia – Ungheria – Romania – Cuba – Grecia. Il legame con l’ambiente di Via Margutta oltre alla collaborazione con i Cento Pittori ci ha fatto stringere una collaborazione fattiva e quotidiana con la Galleria Vittoria, insieme a Tiziana Todi stiamo calendarizzando una serie di iniziative che nel 2020 porteranno a Velletri mostre di livello. Come non ricordare che proprio grazie a questa collaborazione è arrivato a Velletri il PREMIO SamPietrino D’ORO Marguttiano che ogni anno il penultimo sabato di Giugno vedrà premiare i dietro le quinte del cinema e un personaggio con il SamPietro Ruggero Mastroianni. Credo che il traguardo più importante di cui essere orgogliosi è la nascita del MUSEO LUIGI MAGNI E LUCIA MIRISOLA grazie alla collaborazione con l’Associazione Gigi e Lucia Magni nelle persone di Leila Benhar e Massimo Castellani, questo ci permette di conservare un patrimonio di memoria di enorme valore quello di una Roma quella ottocentesca che Magni ha cantato nei suoi film e che deve essere tramandata alle future generazioni. Un grazie per tutto questo va in primo luogo al DIRIGENTE Eugenio Dibennardo che con la sua lungimiranza ha creduto nel progetto, a tutti gli artisti che dal 2013 espongono in permanenza contribuendo con le loro opere a creare la collezione permanente, a tutti nessuno escluso va la mia riconoscenza. Un grazie alle associazioni che dal 2013 sono presenti con le opere dei loro soci l’ACCADEMIA CASTRIMIENSE DI MARINO – LA MIMOSA – MARIO SPIGARIOL DI CISTERNA – LA D.F dimensione futura di LATINA – L’ASSOCIAZIONE LEONARDO DA VINCI – L’UCAI ROMA 2 – ARTE E PLUS DI ERCOLE BOLOGNESI – CENTO PITTORI DI VIA MARGUTTA senza di voi il polo non sarebbe mai nato. Ogni uno di voi merita un posto di rilievo di visibilità perché la squadra vince. UN IMMENSO GRAZIE A CHI SUDA TUTTI I GIORNI INSIEME A ME Paolo Santapace – Giorgio D’Urso – Paolo Pace – Stefano Ortolani- Fabio Massimo Caruso. Un invito a venirci a trovare e vedere con attenzione la collezione permanente capendo bene i criteri di allestimento e il valore delle opere e poi immergersi nel cinema di LUIGI MAGNI.




MOSTRA DEI PRESEPI


Nel quadro della Rassegna Nazionale d’arte Sacra  “Premio Croce Veliterna Dott Don Marco Nemesi”
LA TRADIZIONALE MOSTRA VELITERNA DEI PRESEPI

Come ormai consuetudine da qualche anno, all’interno della rassegna nazionale d’arte sacra “ Premio Croce Veliterna Dott Don Marco Nemesi” troverà il suo spazio la storica mostra veliterna dei presepi curata dal Circolo Artistico “ La Pallade Veliterna” in collaborazione con il Comitato Discesa della Befana da oltre vent’anni motore della manifestazione. Anche alla mostra dei presepi abbiamo voluto dare un taglio diverso per rinnovarne l’aspetto e l’allestimento che sarà perfettamente integrato con le opere degli artisti che parteciperanno al tradizionale concorso artistico. I presepi dovranno arrivare presso il Polo Espositivo Juana Romani entro e non oltre il 1 Dicembre 2019 per aver un margine ragionevole per progettare e realizzare l’allestimento essi dovranno rispettare per quanto possibile nei limiti delle visioni dei loro autori la tradizione italiana, sono ammesse tutte le tecniche e l’utilizzo di qualsiasi materiale ma non dovranno superare le dimensioni di 100 x 70 e dovranno essere muniti di tutto il necessario per l’accensione di luci ed effetti tipo acqua o altro. Una giuria di esperti premierà il presepe ritenuto meritevole dal punto di vista artistico – iconografico e stilistico mentre come tradizione ci sarà il voto del pubblico per il presepe più bello. Per iscrivere il presepe alla mostra bisognerà versare una quota di 5 euro che servirà a coprire le spese di gestione della manifestazione il versamento può essere fatto alla consegna del presepe stesso. L’organizzazione della mostra assicura una diligente custodia dei presepi stessi ma non si assume nessuna responsabilità per eventuali furti o danneggiamenti che potrebbero avvenire durante la durata dell’esposizione. La tradizionale cerimonia di premiazione avverrà il pomeriggio del 6 Gennaio 2020 alle ore 17.00
ALESSANDRO FILIPPI




OSPITI DELLA RASSEGNA D'ARTE SACRA


per conoscere il grande patrimonio di fede – tradizione e pietà popolare italiano la rassegna d’arte sacra “premio Croce Veliterna Dott. Don Marco Nemesi” dedicata al

TRASPORTO DELLA MACCHINA DI SANTA ROSA A VITERBO

grazie alla collaborazione del Sodalizio dei Facchini durante tutta la durata della manifestazione verranno proiettati filmati che illustreranno la manifestazione patrimonio immateriale dell’UNESCO  e prima della chiusura della mostra prevista per il 6 Gennaio 2019 ci sarà un incontro con i protagonisti sulla storia della manifestazione

La tradizionale rassegna d’arte sacra ideata da Gustavo Gualtieri sul finire degli anni settanta che per anni ha animato il porticato della cattedrale in occasione della Festa di San Clemente spostata da qualche anno nel periodo natalizio intitolata dallo scorso anno con l’autorizzazione del fratello Roberto al compianto Dott. Don Marco Nemesi, dall’edizione 2019 vuole darsi uno scopo più preciso. Oltre all’esposizione di opere a tema sacro non solo legato alla visione cristiana del termine ogni anno ci sarà un incontro mirato alla conoscenza del grande patrimonio di fede – tradizione e pietà popolare vanto della nostra Italia, espressione dell’entità più profonda delle singole regioni italiane. Questa necessità l’abbiamo avvertita assistendo alla processione della Madonna delle Grazie, dove ogni anno si tocca sempre di più con mano l’allontanamento dal reale significato del “gesto” che ormai si compie per una sempre più “mera” abitudine o per il rispetto se poi questo è il termine giusto di consuetudine familiare. Sono convinto che se la sera del primo Sabato di Maggio uno chiedesse: “perché vai in processione?” tolta la generazione del dopo guerra ci sentiremo rispondere : “perché ci andava papà?”. Risposta preoccupante che darebbe adito ad un’altra domanda “tu perché ci vai?” alla quale sono certo avremmo risposte tentennanti o addirittura mute. Questo perché le generazioni del digitale non conoscono le origini non conoscono la storia ed ecco inserirsi questo nuovo aspetto della Rassegna d’Arte Sacra, incontrare ogni anno una storia – una tradizione diversa dalla nostra per un confronto e una crescita a livello di conoscenza e morale. Abbiamo scelto di iniziare con il trasporto della macchina di Santa Rosa a Viterbo nel ricordo di Don Dante Bernini nativo proprio di quelle zone. Grazie alla collaborazione entusiasta del sodalizio dei facchini durante il periodo della mostra che verrà inaugurata l’ 8 Dicembre saranno proiettati filmati sulla storica manifestazione e prima della chiusura della mostra fissata per il 6 Gennaio 2020 ci sarà un incontro con i facchini stessi che ci sveleranno i segreti e la storia di una delle più affascinanti manifestazioni italiane.
ALESSANDRO FILIPPI





IX VELLETRI WINE FESTIVAL "NICOLA FERRI" bando

VELLETRI WINE FESTIVAL " NICOLA FERRI " 2024 bando

L’edizione 2024 della rassegna, istituita nel 2013 da una idea di Alessandro Filippi,  con l’allora assessore Orlando Pocci e sostenuta dall...